L’annuncio deflagrante
Se non gioco io mi porto il pallone. Così il patron del San Marzano Calcio e fautore della lista “SiAmo San Marzano”, Felice Romano, abbandona la scena politica. «Con dispiacere ho appreso che la mia partecipazione alla vita politica della nostra comunità è stata usata strumentalmente per provare a demolirmi» spiega Felice Romano nel comunicato stampa pubblicato dalla società sportiva San Marzano Calcio.
Il conserviero e la sua squadra con 2001 voti di preferenza non accetta la sconfitta. «Non fatemi svegliare da questo sogno», diceva alla chiusura della campagna elettorale dal palco accanto al Ministro Antonio Tajani.
LA DECISIONE
«Preso atto di questo tipo di atteggiamento, dopo i ripetuti attacchi ricevuti in questo periodo, con grande dolore e rammarico sono qui a comunicare di aver deciso di dover fare un passo indietro. Il mio impegno a far crescere la nostra comunità si è rivelato un boomerang che mi costringe a recedere dagli impegni presi – e continua -.
In questi anni ho provato a realizzare il sogno mio e di una comunità intera raggiungendo traguardi importanti come la promozione in Serie D, il rifacimento dello Stadio Comunale e tutte le altre iniziative sociali e culturali messe in campo. Ma purtroppo devo fermarmi. Ci tengo a dire che ho il cuore in pezzi per questa scelta ma come uomo prima e come imprenditore poi, devo lasciare»
GLI EFFETTI DEL POST VOTO Romano ha visto soccombere per soli 115 voti Carmela Zuottolo a favore di Andrea Annunziata, ottenendo all’opposizione 3 consiglieri comunali. Oltre a ringraziare i 2001 votanti che hanno scelto di sostenere la Zuottolo, Romano esclama «Lucifero se ne va!» E lascia intendere che abbandonerà il progetto sportivo del San Marzano calcio e quello dello stadio comunale sul quale sono in corso i lavori di riqualificazione grazie alla convenzione con un project financing approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale appena un anno fa.
GLI EFFETTI SULLA POLITICA
La posizione di Romano accende immediatamente i riflettori su Carmela Zuottolo e gli altri 2 eletti del gruppo “SiAmo”, Rossella Liberti e Ciullo Salvatore, sulla opportunità o meno di svolgere il ruolo della minoranza in Consiglio.
«Rivolgo i miei complimenti al sindaco eletto, Andrea Annunziata – ha affermato in una intervista poche ore fa – è importante riconoscere il risultato e rispettare la volontà popolare. Tuttavia, mi permetto di suggerire che la campagna elettorale possa essere stata caratterizzata da toni talvolta accesi» – diceva Zuottolo – e «invito cordialmente il sindaco eletto a lavorare per abbassare questi toni e adottare un approccio che favorisca la collaborazione e il dialogo costruttivo».
Un avviso chiaro ad Annunziata con la contestuale decisione di abbandonare gli impegni assunti da parte del suo “socio politico” per San Marzano. «Ricordo a tutti che il distacco minimo tra i nostri risultati elettorali riflette il lavoro svolto durante la mia precedente esperienza sindacale. Chiedo quindi di evitare illazioni e polemiche che potrebbero solo offuscare il valore del voto espresso dai cittadini» conclude Zuottolo.
Raimondo Aufiero