Venerdì l’incontro di Fai Cisl,, Flai Cgil e Uila Uil a Napoli Nazionale alla presenza del segretario nazionale della Flai, Giovanni Mininni
Sono 12mila (su un totale di 20mila a livello nazionale) i lavoratori stagionali e fissi del settore conserviero in Campania che attendono l’aumento del salario previsto dal nuovo contratto collettivo nazionale, sottoscritto soltanto da tre associazioni di categoria su tredici. Gran parte delle aziende sono nel Salernitano, il 90% nell’Agro nocerino. Tra quelle che non hanno sottoscritto il contratto c’è l’Anicav che fa capo a Confindustria. Oro rosso in Campania si traduce in 65 stabilimenti sui 110 operanti in Italia, con un fatturato che si aggira su 1,5 miliardi di euro annui, la metà di quello nazionale che si attesta sui 3,1 miliardi annui.
Dal 24 agosto Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil sono in stato di agitazione perché chiedono a chi non ha sottoscritto il contratto di farlo. In questo contesto si svolgerà, il prossimo 11 settembre a partire dalle ore 9, all’Hotel Ramada di Napoli, l’attivo unitario regionale dei quadri sindacali e Rsu del settore. Un momento di confronto e di rivendicazione sindacale al quale parteciperanno il segretario generale Fai Cisl Campania, Bruno Ferraro e il segretario generale Uila Uil Campania, Emilio Saggese con le conclusioni affidati al segretario generale Flai-Cgil Nazionale, Giovanni Mininni.