NOCERINA: Il Dott.D’Auria: E’ nostro dovere da medici sociali vigilare sulla corretta attuazione delle regole per la salvaguardia della salute del gruppo lavoro
Ai microfoni della società RossoNera è intervenuto il Dott.Giovanni D’Auria, medico sociale dei Molossi. Insieme abbiamo fatto il punto della situazione sul nuovo protocollo per la ripartenza dei campionati dilettantistici.
Salve Dottore, a che punto siamo con l’emergenza Covid-19?
“Salve. Questa è una bella domanda. La curva dei contagi in questi ultimi giorni sembra ricominciare ad avere un trend di crescita in Italia come nel resto del Mondo, ciò ci induce a tener sempre alta la soglia di attenzione, nella vita di tutti i giorni come per quella sul campo.”
La Lega ha stilato un nuovo protocollo per la ripartenza, ci può spiegare in cosa consiste?
“Si, il 10 agosto è stato pubblicato da parte della Lega il protocollo attuativo nel contesto della pandemia da covid19, un protocollo che fornisce indicazioni sia tecnico organizzative che sanitarie per la ripresa delle sedute di allenamento nel rispetto dei principi fondamentali e delle norme igieniche generali di distanziamento sociale legate alla emergenza epidemiologica. Il protocollo è fonte di informazione e formazione con lo scopo di ridurre, per quanto possibile, il rischio di contagio e di trasmissione del virus SARS-CoV-2, per la salute individuale e per quella pubblica, compatibilmente con lo svolgimento delle attività specifiche del calcio.”
I tesserati della Nocerina che tipo di test hanno svolto?
“La squadra ma anche tutto lo staff dirigenziale, prima del raduno del 17 Agosto si è sottoposta ai test sierologici fortemente raccomandati dal Protocollo Attuativo che risulta essere molto rigido anche in termini di contatto con l’esterno. Difatti gli allenamenti purtroppo per i nostri tifosi almeno per il momento saranno a porte chiuse. E’ nostro dovere da medici sociali vigilare sulla corretta attuazione delle regole per la salvaguardia della salute del gruppo lavoro.”
Ha fatto una riunione con il gruppo squadra?
“Si, insieme al direttore sportivo Bolzan abbiamo voluto fortemente spiegare ai ragazzi che il senso di responsabilità è la madre di ogni prevenzione e sulla base di ciò abbiamo illustrato loro i corretti atteggiamenti da mantenere nel rispetto delle norme e dei regolamenti della FIGC. Il gruppo si è mostrato da subito maturo consapevole, collaborativo. Stiamo lavorando giorno per giorno consapevoli che la prossima sarà una stagione calcistica atipica auspicando che quanto prima si ritorni a vivere il calcio come lo è sempre stato.
Forza Molossi!”