“Nuceria che lavora” è nato ufficialmente giovedi 23 gennaio e rappresenta un traguardo importante per incrementare la produttività di ciascuna azienda e, di conseguenza, rendere competitiva l’economia locale.
Il contratto tra i 14 consorziati provenienti da diversi Comuni dell’Agro nocerino- sarnese è stato formalizzato attraverso l’atto costitutivo e lo statuto (che ne definisce regole, funzionamento, obblighi ed attività) nella Sala Eventi della caffetteria Vergati di via Zeccagnuolo, alla presenza del notaio Francesco Coppa.
Durante l’incontro sono intervenuti il dott.Rosario Carbone (Area Manager Campania “Artigiancassa” gruppo BNL), il dott.Luca Andresano (“Casartigiani Salerno”), il dott.Raffaele Petti (“Confidi Artigiani Meridionali”), gli architetti Francesco Di Sessa e Francesco Rainone, ed il consigliere comunale Antonio Zarrella.
“L’idea è nata per caso, parlando tra amici” ha dichiarato il neopresidente Severino Molisse , della Sud Pneumatici “e sono felice del riscontro che abbiamo avuto: gli artigiani del territorio hanno aderito con entusiasmo al progetto ed ora cercheremo di dare l’opportunità ad ognuno di presentarsi più forti ed organizzati.”
“E’ la prima volta che si costituisce un consorzio di artigiani a Nocera Inferiore” aggiunge l’architetto Di Sessa “ e spero abbia lunga vita. Credo in questo progetto, soprattutto per incentivare il commercio e dare anche spazio ai giovani, dato che oggigiorno la situazione lavorativa non è delle più felici”
I vantaggi dell’organizzazione consortile “Nuceria che lavora” sono molteplici: predisporre azioni di promozioni (prendendo parte ad eventi e fiere, ad esempio), partecipare a gare di appalto, distribuzione dei prodotti in maniera più efficiente, ottimizzare gli approvvigionamenti ,monitorare le offerte di lavoro, disciplinare la concorrenza, finanziare dei progetti, realizzare una zona artigiani. Su quest’ultimo punto si è espresso il vicepresidente Antonio Cascella.
“Sono 30 anni che lottiamo per ottenere una zona Pip per gli artigiani. I siti individuati dall’83 sono diversi: Montevescovado, Casarzano e Fosso Imperatore. Ma ognuno ha delle problematiche che impediscono la realizzazione del sito. Mi auguro che a breve si possa giungere ad una soluzione. Ormai i quattrodici artigiani consorziati rappresentano un gruppo: le difficoltà di uno sono le difficoltà di tutti, e dobbiamo aiutarci gli uni con gli altri per poter raggiungere i risultati in cui confidiamo.”
Enrica Granato