Lo scrittore potrà tornare nella sua Nocera

Con una nota di aggiornamento in data 5 maggio, la Regione Campania chiarisce la
questione sollevata, nei giorni scorsi, da Maurizio Schettino, riguardo alla difficoltà per molti di poter raggiungere la propria residenza, abitazione o domicilio così come già previsto, per tutti e in ogni caso, dall’ultimo DPCM del governo dello scorso 26 aprile. Lo scrittore si è fatto carico di molte domande di chiarimento che gli sono state sottoposte da parte dei tanti cittadini presenti al nord per necessità lavorative e con serie difficoltà o preoccupazioni nel raggiungere la propria residenza, in riferimento ad una possibile quarantena forzata, in Campania, della durata di 14
giorni, che non avrebbe permesso, ad essi, il rientro immediato presso la sede nordica di lavoro. L’ultima ordinanza regionale, quella del 1° maggio, in cui già nell’art. 1 della stessa, è espressa l’eccezione dall’obbligo di quarantena, anche per comprovate esigenze lavorative, ora viene maggiormente chiarita con un aggiornamento reso noto da alcuni enti locali campani, dove si legge testualmente: “Ai sensi dell’ordinanza n.41 del 1° maggio 2020, non è fatto obbligo di quarantena ai soggetti che rientrino nel territorio regionale per comprovati motivi di lavoro o
dalla sede di lavoro fuori regione. Con decorrenza dal 4 maggio 2020, i cittadini campani possono recarsi, per comprovate esigenze di lavoro, fuori regione e possono rientrare liberamente al proprio domicilio, peraltro con l’obbligo di sottoporsi a tutti i controlli previsti per i viaggiatori” Un risultato che, dopo le note indirizzate personalmente agli organi istituzionali,  nazionali e regionali, soddisfa le aspettative di Maurizio Schettino che ha affermato: “Penso che questa nota di aggiornamento possa essere la risposta alle perplessità di molti che, nell’ultimo periodo, si ponevano importanti interrogativi sui propri e necessari spostamenti, date le quotidiane esigenze lavorative. Un chiarimento che giunge dalla Regione Campania, che ringrazio sentitamente, affinché chiunque possa organizzarsi in vista dei prossimi giorni dove ci si auspica, quanto prima, un ritorno a quella normalità, tanto attesa, ma che deve, in ogni caso, basarsi sulla sicurezza e la tutela della salute, da preservare per il bene di tutti, ovunque si vada, nel rispetto dei protocolli di prevenzione dal contagio da Coronavirus, previsti, ormai, in qualsiasi contesto pubblico, comprese le stazioni di transito in cui avvengono gli spostamenti. La responsabilità, ormai, appartiene a tutti, ad ogni singolo cittadino ed in ogni territorio. Nei prossimi giorni confido anche in una maggiore normalizzazione della situazione in toto, che possa permettere a tutti, penso ai “fuori sede” impegnati con gli studi, di rientrare, secondo le proprie necessità, serenamente, presso le proprie residenze. In sicurezza, sempre.”