Sant’Egidio del Monte Albino, il sindaco in quarantena volontaria

È in quarantena volontaria il sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino Nunzio Carpentieri.

La decisione del primo cittadino si è resa necessaria appena il sindaco è venuto a conoscenza di un contatto indiretto avuto con un familiare del 66 enne di San Marzano sul Sarno ricoverato al Cotugno. Carpentieri ha celebrato un matrimonio al quale era presente la figlia dell’anziano, che vive proprio con il padre. La cerimonia è avvenuta qualche giorno prima che l’uomo, che aveva la febbre già da alcuni giorni, venisse ricoverato a Nocera Inferiore e fosse poi accertato il contagio da Covid-19. Avendo stretto la mano agli sposi, con i quali probabilmente la figlia del contagiato aveva fatto lo stesso, Nunzio Carpentieri ha ritenuto necessario porsi immediatamente in uno stato di quarantena volontaria, pur non avendo avuto contatti con la figlia dell’uomo, risultata anche negativa al tampone. Dal Cotugno arrivano notizie incoraggianti anche sullo stato di salute dell’anziano di San Marzano considerato in miglioramento. Con grande senso di responsabilità Nunzio Carpentieri, che gode di ottima salute, ha preferito adottare la misura precauzionale per prevenire ogni tipo di contagio. Seppur da casa il primo cittadino continua a seguire attentamente l’evoluzione della problematica ed a dettare le linee d’intervento per il suo territorio. Per questa mattina, dopo il capillare intervento di sanificazione predisposto su tutto il territorio comunale, compresi i cortili, Carpentieri ha disposto la sanificazione anche nelle quattro chiese parrocchiali.

L’intervento si svolgerà nella giornata di oggi e riguarderà le Chiese di Santa Maria Maddalena in Armillis e Santa Maria delle Grazie (Sant’Egidio capoluogo), San Lorenzo e San Diodato Martiti (Frazione San Lorenzo) e Sant’Antonio di Padova (Orta Loreto). Oltre alle Chiese, saranno sanificati anche gli annessi locali parrocchiali. Disposti dal sindaco anche i controlli da parte della polizia municipale, incaricata di controllare che le prescrizioni vengano rispettate alla lettera e che la mobilità dei cittadini sia limitata alle attività consentite. Attivato anche il servizio di consegna a domicilio di farmaci ed altri beni di prima necessità. Per usufruirne si possono chiamare i numeri 3347396076 (dalle ore 8.00 alle ore 22.00) e 3470621266 (dalle ore 22.00 alle ore 8.00).

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