Rapine seriali nell’Agro, arrestati due paganesi

Cinque i colpi messi a segno tra Angri, San Marzano sul Sarno, Sarno e San Valentino Torio. I due avrebbero commesso anche uno scippo a Nocera Superiore

Questa mattina, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Nocera Inferiore, i carabinieri del Reparto territoriale nocerino hanno eseguito a due distinte ordinanze di applicazione di misure cautelari personali emesse dal G.I.P. e hanno arrestato un 43enne e un 39enne di Pagani ritenuti responsabili di cinque rapine (quasi sempre in concorso tra loro) e uno scippo consumati, da inizio anno, in diversi comuni dell’Agro nocerino – sarnese, tutte a volto coperto e (le sole rapine) con l’uso di pistola.Le indagini, svolte dai carabinieri delle stazioni di Angri, Nocera Superiore, San Marzano sul Sarno e San Valentino Torio competenti sui luoghi dei delitti perseguiti, sono scaturite dalle denunce presentate delle vittime e sono state successivamente sviluppate attraverso l’assunzione di informazioni, lo svolgimento di servizi di osservazione, pedinamenti, perquisizioni, sequestri, rilievi tecnici e individuazioni fotografiche, nonché l’analisi delle immagini riprese da sistemi di videosorveglianza.

Le rapine sono state consumate ai danni di esercizi commerciali ad Angri, San Marzano Sul Sarno e San Valentino Torio, ad una pasticceria, a un negozio di prodotti caseari e ad alcune rivendite di generi alimentari. Lo scippo ai danni di una donna è stato commesso a Nocera Superiore. Nelle rapine, i due paganesi erano soliti agire avvicinandosi a bordo di autovetture (di proprietà o a noleggio) nei pressi degli obiettivi individuati: uno attendeva all’esterno nella vettura e l’alto entrava nel negozio, intimava ai titolari la consegna dell’incasso sotto minaccia di una pistola, in un caso privando anche un’anziana cliente del denaro che aveva al seguito. A bottino consegnato, i due si allontanavano in auto , facendo perdere le proprie tracce. A carico del 43enne, il G.I.P. ha disposto la custodia cautelare in carcere e per il 39enne la misura degli arresti domiciliari.

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