Libero accesso in autostrada: i pendolari di Nocera rilanciano la proposta

Abbattere le polveri sottili con accesso gratuito in autostrada: i pendolari di Nocera rilanciano nuovamente la proposta.

Un’ordinanza per il libero transito dei veicoli attraverso la barriera autostradale: è la proposta dell’avvocato Antonioluigi Villani fatta al primo cittadino di Nocera Inferiore Manlio Torquato. Villani ex presidente del comitato “Pendolari Nocera e linea storica” ha voluto rilanciare una iniziativa già condivisa con la Pro loco, il Tribunale dei malati, l’Amdot ed altre associazioni locali. In effetti, nei periodi di sforamento delle emissioni di polveri sottili, l’intenzione è quella di far utilizzare il libero accesso all’autostrada da parte di tutti i veicoli, in modo da consentire un minor impatto ambientale sulla statale 18 e le principali arterie cittadine. Una richiesta fatta un mese fa e su cui non c’è  stata nessuna risposta. L’avvocato nocerino ha anche evidenziato, rispetto al provvedimento che il sindaco dovrebbe prendere, che la normativa in vigore lo prevede. Villani, infatti, sulla questione ha sollevato un parere giuridico: 《La normativa vigente, segnatamente gli articoli 50 e 54 del “Testo Unico degli Enti Locali”, da’ questa potestà al sindaco quale Autorità Sanitaria Locale, ed i suoi unici obblighi sono la preventiva comunicazione alla Società Autostradale ed al Prefetto e la revoca di tale ordinanza contingibile ed urgente quando la situazione ambientale torna alla normalità”》.

Quindi in una situazione di urgenza potrebbe essere possibile usufruire del tratto autostradale gratuitamente ed alleviare il carico di traffico su tutte le altre strade: ciò graverebbe di meno in termini di aumento di polveri sottili in atmosfera. Una soluzione che a detta delle associazioni locali potrebbe essere migliore rispetto all’ordinanza anti-mog che, l’amministrazione comunale, è pronta a ripresentare: 《Questa nostra proposta è a costo zero per i cittadini e per il Comune, e certamente è  più giusta e più efficace dell’ordinanza delle targhe alterne che invece è divisiva, ingiusta, inefficace. L’ordinanza delle targhe alterne peggiorera’ le già difficili condizioni dei lavoratori itineranti  (falegnami, elettricisti, idraulici, etc) e del piccolo commercio e non comporterà miglioramenti delle condizioni dell’aria 》. Un punto di vista più volte caldeggiato, molto spesso attraverso i social, e mai recepito dall’amministrazione Torquato. Inoltre sulle targhe alterne, Villani esprime un pensiero più rigido: 《E se proprio dovesse essere assolutamente necessaria l’ordinanza delle targhe alterne,  dovrebbe valere per tutte le tipologie di veicoli, con autorizzazioni solo per i lavoratori itineranti e per chi è realmente costretto all’uso dell’auto, ed in ogni caso dopo un concreto miglioramento del Trasporto Pubblico Locale 》.

gc

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