Nocera nuovi picchi di inquinamento, smentiti soloni, al via il piano antismog comprensoriale

Sarà il Comune di Nocera Inferiore il punto di riferimento per riprogettare la regolamentazione del traffico dei mezzi pesanti nell’area nord della provincia di Salerno.

La prefettura ha incaricato il comando di polizia locale di Nocera Inferiore. I caschi bianchi nocerini dovranno confrontarsi con le necessità delle aziende produttrici e trasformatrici del territorio e di quelle degli autotrasportatori rappresentati dalle associazioni di categoria. Da Palazzo di città sono state inviate note informative ai sindacati Fit Cisl, Cisal, Uil Trasporti e Federazione autotrasportatori italiana. Le associazioni di categoria potranno inviare osservazioni, in questo modo le amministrazioni potranno iniziare a formulare un piano che non penalizzi né i cittadini né le categorie di settore. Il provvedimento riguarderà i mezzi di portata superiore alle 3,5 tonnellate. Il sindaco di Nocera Inferiore., Manlio Torquato, aveva annunciato che sarebbe tornata in vigore una nuova ordinanza relativa al traffico pesante e saranno riadottate misure limitative del traffico con una revisione del provvedimento delle targhe alterne. Il tutto dovrebbe essere in vigore entro agosto, per poi gestire al meglio la ripresa di settembre.

Entro fine mese, aveva aggiunto il primo cittadino, sarà affidata la redazione del nuovo piano urbano della mobilità. Provvedimenti che terranno conto anche dei nuovi sforamenti di Pm 10 che dall’inizio dell’anno sono diventati 49, smentendo clamorosamente i tanti, politici e cittadini, che avevano sostenuto il calo di inquinanti d’estate. La centralina Arpac di via Nola sta certificando un destino inesorabile per Nocera Inferiore, l. Il mese di luglio è cominciato male e sta continuando peggio. Il primo luglio c’è stato il 45° record, in diciotto giorni si è arrivati a 49. Il rilevatore ha registrato l’ultimo picco, con una presenza media di 52 unità di Pm10 per metro cubo, lo scorso 10 luglio. Ora qualcuno abbia il coraggio di chiedere scusa per la sottovalutazione dell’allarme.

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