Padre ritrovato grazie alla Polstrada: storia a lieto fine

Alle ore 10:00 del 22 giugno u.s., un anziano signore ottantenne, si allontanava dalla propria abitazione sita in Montalto di Castro (VT) a bordo della propria autovettura Lancia Ypsilon.

I familiari provavano da subito, non vedendolo rientrare per ora di pranzo, a contattarlo sull’utenza cellulare in uso allo stesso purtroppo con esito negativo. L’unico contatto telefonico rilevato risultava essere una telefonata ad una cugina che, oltre a confermare la generica telefonata, null’altro poteva aggiungere sulla sua eventuale presenza nel paese di origine. Pertanto, domenica 23 giugno u.s., la figlia si determinava a sporgere denuncia presso il Comando Stazione Carabinieri di Montalto di Castro (VT) per la scomparsa del proprio congiunto. La stessa rappresentava ai militari di essere vivamente preoccupata poiché il padre non soffriva di malattie ledenti le capacità psicofisiche e non assumeva alcun tipo di medicinale in grado di alterare le funzioni fondamentali del vivere quotidiano. A tanto gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, dopo le attività di inserimento nella Banca Dati in uso alle Forze di Polizia della nota di rintraccio e l’attivazione del previsto protocollo d’intervento tramite la competente Prefettura, intraprendevano le investigazioni di rito al fine di addivenire al rintraccio della persona scomparsa.

Alle ore 04:05 di ieri 25 giugno, una dipendente pattuglia della Polizia Stradale della Sottosezione di Sala Consilina rinveniva un’autovettura ferma sulla corsia di marcia al km 102+600 lungo la carreggiata sud dell’A/2 Autostrada del Mediterraneo. L’immediato e professionale intervento degli agenti operanti diveniva essenziale per porre in condizioni di sicurezza l’autovettura in questione ed il suo conducente nonché per garantire la viabilità autostradale. Nell’occasione veniva identificato alla guida dell’auto proprio la persona scomparsa che, nelle fasi del controllo, si presentava in evidente stato confusionale non riuscendo ad avere l’esatta percezione del luogo ove si trovava. Dopo gli accertamenti di rito veniva accompagnata, con la dovuta riservatezza e discrezione, presso gli uffici della Sottosezione della Polizia Stradale di Sala Consilina per avvisare e rasserenare i prossimi congiunti nonché i militari dell’Arma dei Carabinieri interessati.
La figlia, avuta notizia del ritrovamento del padre, si portava da subito presso gli Uffici della Polstrada per abbracciare e riaccompagnare l’anziano padre a casa.

Comunicato stampa

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