Morto Giuseppe Zamberletti, padre della Protezione civile

Si occupò del terremoto in Irpina.

Giuseppe Zamberletti il padre della Protezione civile, è morto all’età di 85 anni, da tempo malato e ricoverato in ospedale. Oggi la Protezione civile perde il suo fondatore, ma anche la guida di un vero amico. È stato parlamentare della Democrazia Cristiana fin dal 1968 e si è sempre occupato di temi riguardanti la sicurezza dei cittadini. Importante la sua presenza ed attività organizzativa nel terremoto del 1976 in Friuli e in quello del 1980, abbattutosi sulla Campania e la Basilicata. L’esperienza di queste due calamità lo porta a creare una stabile struttura ad hoc. Ecco che nel 1981 verrà incaricato dal presidente della Repubblica, Sandro Pertini, di organizzare la nuova Protezione civile. Nel 1982 é nominato Ministro per il coordinamento della Protezione civile, diventandone capo dipartimento.

Angelo Borrelli, attuale capo della Protezione civile, ha dichiarato alla stampa: “Oggi perdiamo uno straordinario conoscitore della fragilità del nostro paese, un uomo che per primo intuì la necessità di distinguere la fase del soccorso in emergenza da quella fondamentale della previsione e della prevenzione dei rischi naturali”. Nella giornata della memoria che, ricorre oggi, voglio ricordare una frase di Anna Frank per esprimere il mio cordoglio ad un grande uomo come Giuseppe Zamberletti: chiunque sia felice rende felici anche gli altri, chi ha coraggio e fede non morirà mai in miseria!

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