Luca Criscuolo resta in carcere

Convalidato il fermo di indiziato di delitto per Luca Criscuolo.

Il 27enne resta in carcere e gli viene contestato il duplice tentato omicidio per il ferimento della ventenne cavese di lunedì sera e per quella del 67enne davanti al bar Roma a Nocera Inferiore, di mercoledì scorso. In più, il Gip Levita ha anche ritenuto sussistere l’ipotesi di indagini di porto e detenzione della pistola Glock 9X21 ed altri reati minori, quali il danneggiamento e lo sparo in luogo pubblico.

Non sono stati esplorati, al momento, moventi legati a patologie psicologiche, ma non si esclude che potrebbero esserlo nei prossimi giorni. Questa mattina, Criscuolo, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Il giovane è accusato delle sette sparatorie avvenute da lunedì a mercoledì scorso tra Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore, Pagani e Sarno. Assistito dal suo legale, Andrea Vagito, il 27enne è stato ascoltato in carcere a Salerno dov’è rinchiuso ma non ha risposto alle domande del giudice delle indagini preliminari.
Di seguito la ricostruzione dei fatti pubblicata da La Città, con le reazioni a caldo anche del genitore del 27enne e dell’avvocato Vagito.

Articolo de La Città, Giovedì 24 maggio 2018
Semina il panico nell’Agro nocerino e a Cava, arrestato un 27enne di Nocera Inferiore con problemi psichici. Tre giorni di terrore, sette sparatorie e due feriti. A finire in manette il 27enne Luca Criscuolo, incensurato, figlio di una nota famiglia perbene di Nocera Inferiore, padre imprenditore edile, madre infermiera, fratello e zio stimati poliziotti. Il giovane, laureato in scienze turistiche, soffriva da tempo di problemi psicologici ed era in cura presso degli specialisti: è tra i pochi in famiglia che avrebbe avuto scarsa dimestichezza con le armi. E’ lui, secondo gli investigatori l’autore delle sparatorie di Cava de’ Tirreni, Nocera, Pagani e Sarno negli ultimi tre giorni.
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Il ferimento di Cava. Lunedì sera, poco dopo le 22, in piazza Eugenio Abbro, nel bar di fronte al Comune, si trovavano sedute diverse persone, quando all’improvviso è arrivata una Grande Punto di colore grigio dalla quale è partito un colpo che ha raggiunto al basso ventre la 20enne cavese Maria Pia Principe. Trasportata in ospedale è stata sottoposta ad intervento chirurgico ma è fuori pericolo.
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Il caso del barbiere nocerino. Verso le 12 di martedì scorso, da un’auto in corsa è stato esploso un proiettile contro la vetrina del negozio di barbiere Studio Dettagli di via Salvatore Giordano, di fronte la sede del distretto sanitario. Per fortuna nessun ferito.
640-pagani-spari-pizzeria-rtaliveL’episodio di Pagani. Intorno alle 15 di ieri, in via De Gasperi, da una Grande Punto sono stati esplosi uno o due colpi di arma da fuoco contro una Smart parcheggiata a pochi metri dal noto ristorante La Ruota di fronte al Centro Sociale di Pagani.640-sarno-pieffe-bar-rtaliveL’incursione a Sarno. Alle 17.40, poi, sempre con la stessa tecnica, all’altezza del bar Pieffe al prolungamento Matteotti, sono stati esplosi due colpi di pistola che non hanno ferito nessuno.

640-nocera-inferiore-carabinieri-bar-roma-rtaliveUn pomeriggio da folli a Nocera. Alle 19, la centralissima via Roma, nonostante la pioggia, è piena di persone, anche sedute davanti all’omonimo bar. All’improvviso arriva la Fiat Grande Punto dalla quale vengono esplosi due colpi di pistola che feriscono alla gamba sinistra e a quella destra il 67enne Luigi Manzo che era seduto davanti al locale (non è grave). 640-ferito-bar-roma-nocera-rtaliveSubito dopo, l’auto imbocca via Canale, sale il cavalcavia e arriva a via Pucci, poi passa davanti alla scuola elementare Ugo Foscolo, al quartiere Arenula, svolta a sinistra per via Ventre dove il conducente esplode un colpo di pistola che infrange il vetro posteriore della Fiat Punto di un commerciante poco distante.640-proiettile-vettura-sparo-nocera-rtaliveContinua la corsa della vettura che svolta a sinistra per via Castaldi e di nuovo a sinistra per via Marconi: all’altezza del negozio di abbigliamento 84014 l’esplosione di un nuovo colpo di pistola che si conficca, fortunatamente, nella porta.640-via-marconi-nocera-rtalive-spari
La città è nel panico. Sirene e lampeggianti ovunque. In strada un attonito sindaco Manlio Torquato, che poche ore prima aveva chiesto la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, proposta avanzata anche dal consigliere comunale Tonia Lanzetta. Vincenzo Spinelli (M5S) chiede l’arrivo dell’esercito, sostenendo di essere tornati alla Nocera degli anni 80. Stessa richiesta anche dell’ex consigliere comunale Giuseppe Grassi. Nel frattempo le indagini del vicequestore Luigi Amato e dei suoi uomini del Commissariato di pubblica sicurezza nocerino, con l’assistenza anche dei carabinieri, si orientano verso il gesto dello squilibrato. Un’ora dopo viene arrestato Luca Criscuolo per plurimi episodi di tentato omicidio e trasferito al carcere di Salerno.640-polizia-commissariato-nocera-rtaliveAll’uscita dal commissariato l’avvocato Andrea Vagito, difensore dell’indagato ha dichiarato: «Parleremo domani con il pm per inquadrare bene la vicenda, al momento il mio assistito non è lucido».
Profondamente rammaricato il padre del giovane, Mario Criscuolo, che aveva tra le sue armi la Glock 9×21 utilizzata dal figlio: «Non potevamo mai immaginare che potesse accadere tutto questo. Mio figlio è un bravo ragazzo che aveva solo problemi psicologici che curava».
Subito dopo e subito prima il giovane aveva postato su facebook foto che non lasciavano presagire alcun problema, che riguardavano la sua passione per i cani e per il pianoforte.

Salvatore De Napoli  – La Città
Hanno collaborato – Luisa Trezza – Giuseppe Colamonaco
Immagini Peppe Bove – Raimondo Aufiero

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