In tilt un pozzo.

Un’altra giornata di passione per i cittadini di Roccapiemonte che da ieri, a causa dell’improvvisa rottura del quadro elettrico di uno dei 2 pozzi funzionanti, sono letteralmente a secco. Da stamane, sin dalle prime luci dell’alba, si lavora alacremente per risolvere in tempi brevi la criticità.

Sul posto, a sovrintendere alle operazioni con grande apprensione e forte senso di responsabilità, il primo cittadino Carmine Pagano, che anche sui social, dinanzi agli sfoghi di rabbia di centinaia di cittadini esasperati, si è scusato per l’ulteriore disagio chiedendo nel contempo la massima collaborazione da parte di tutti. Il Comune sta facendo il possibile ed il guasto non è un complotto come molti sostengono per giustificare il passaggio a Gori.

Il Comune, a partire dalle istituzioni locali, supportate dal comitato civico per la tutela dell’acqua pubblica, intende continuare a resistere. Intanto dalla notte scorsa e per i prossimi giorni, fino a quando non sarà superata l’emergenza, gli uomini della Protezione Civile sotto la guida del maresciallo Nicola Pagano stanno assicurando con i propri mezzi l’approvvigionamento idrico a tutti coloro che ne stanno facendo richiesta.

l.t.