Non è esclusa l’epidemia tra uccelli. Gli strani pallini di veleno, pericolo per i bambini.

NOCERA INFERIORE – Piazza De Santi e la strana moria di colombi. Non passa giorno che vengono trovati sul selciato almeno uno o due colombi privi di vita. La segnalazione era giunta a Le Cronache e a rtalive.it  da alcuni cittadini che frequentano i giardinetti al rione Arenula. E anche ieri, durante un sopralluogo, il collega fotografo Peppe Bove ha immortalato diversi colombi deceduti.

La strage dei volatili si sta verificando da una settimana e si teme che ci sia o un’epidemia o che qualcuno diffonda del veleno per ucciderli. Non a caso, i residenti, hanno più volte ritrovato degli strani pallini rossi per terra. La paura è che oltre alla perdita dei colombi, qualche bambino, inavvertitamente, possa ingurgitare queste piccole dosi di veleno (molto simili a piccole caramelle) e rimanere quantomeno intossicato. Lo stesso dicasi per animali domestici. Specialmente durante le prime ore del mattino o al calar del sole, tante mamme portano i loro bambini a giocare nella piazza. Di sera, invece, molti portano i cani a scorrazzare liberi. Un pericolo anche nel caso di moria per epidemia degli uccelli.

Il pensiero va a qualche maniaco o più probabilmente insofferente ai colombi, che lasciano molto guano (gli escrementi) su pali e sotto gli alberi.
Molte mamme e nonne, in passato, si erano lamentate per la presenza del guano in grandi quantità, pericoloso anch’esso per bambini e animali domestici. A questo punto, qualcuno avrebbe pensato di eliminare il problema con lo spargimento di veleno. Una pratica ignobile, ovviamente e penalmente rilevante. Non è neanche tollerabile, anche se la condanna è in misura nettamente minore, il dar da mangiare ai volatili sulla piazza, insudiciandola e attirando un numero maggiore di colombi e piccioni, al di sopra della tollerabilità di sistema.

Le Cronache