Un patto con una lunga condivisione amministrativa.

NOCERA INFERIORE. Un asse Dp Sinistra italiana-L’altra Nocera? Possibile, anzi probabile. E il candidato sindaco potrebbe rimanere Alfonso Schiavo. Come già anticipato alcune settimane fa da Le Cronache, specie all’indomani dell’incontro nocerino con il Governatore Michele Emiliano, la possibilità di un’alleanza tra i due gruppi è possibile.
Vicinanza di sentire politico? Non solo.

Va ricordato che attorno ai gruppi dei fuoriusciti (o non più tesserati per volere del partito) dal Pd ci sono l’ex sindaco Antonio Romano, l’ex consigliere Rosario Cozzolino, i consiglieri comunali Enrico Esposito e Antonio Iannello che era stati parte principale dei democrat nocerini, pur se poi i rapporti con De Luca si erano interrotti. Interruzione basata sui problemi di Cozzolino, il “tradimento” di Antonio Romano (considerato troppo vicino al centrodestra dopo che De Luca aveva chiesto le dimissioni del capogruppo alla Provincia, Alfonso Buonaiuto, per far entrare l’ex primo cittadino nocerino a Palazzo Sant’Agostino), il coinvolgimento di Esposito in diverse inchieste scottanti, tra le quali quelle sulle Parlamentarie nel 2012. A Romano, addirittura, fu rifiutata la tessera Pd dai vertici provinciali.

Dall’altra parte, sia Schiavo sia un altro animatore dell’iniziativa di Sinistra nocerina e L’Altra Nocera, Alfonso Schiavo e Dino Ricciardi, sono stati assessori della giunta del sindaco Romano, il primo all’ambiente e alla gestione dei rifiuti, e il secondo alla cultura. Si ricostituirebbe, quindi, un gruppo già noto a Palazzo di città. L’occasione ufficiale potrebbe essere il varo di Dp, Democratici e progressisti, che con una linea di sguardo a sinistra e di alternativa al Pd potrebbe essere la giustificazione di un accordo che in realtà vedeva avviate le trattative già da lungo tempo (tra i pochi nocerini presenti alla riunione con Emiliano, c’era presente una delegazione di Si-L’altra Nocera).
Un quadro che si chiarirà nelle prossime settimane.

Le Cronache