Il bambino frequenta la scuola materna di Epitaffio e tutti i compagni dell’istituto dovranno sottoporsi alla profilassi per evitare il contagio. Il piccolo di quattro anni residente a Nocera Superiore è stato ricoverato all’ospedale Cotugno di Napoli.
CAVA DE’ TIRRENI. Primo caso di meningite a Cava de’Tirreni. Bambino di quattro anni trasportato al reparto di malattie infettive dell’ospedale partenopeo ‘’Domenico Cotugno’’. Mentre vengono avviate le procedure di profilassi per tutti coloro che nei giorni passati sono venuti a contatto con il fanciullo cresce la preoccupazione per il giovanissimo abitante della città dei portici che nella prima serata di ieri è stata colta impreparata dalla diffusione della notizia. Le voci che rapide e provenienti dal Napoli si diffondono nella vallata parlano di ‘’sepsi meningococcica’’ battere aggressivo contro il quale nulla hanno potuto le difese immunitarie del piccolo in quanto non vaccinato.
Il dottore Giovanni Baldi Dirigente Responsabile medico del’Asl competente sul territorio comunale informa il Sindaco Servalli «La profilassi da attuare in casi simili ha già riguardato l’ottanta per cento dei sog- getti interessati e sarà ultimata nella mattinata di domani».
Disposta dal Sindaco su richiesta del dottore Baldi la chiusura del plesso scolastico frequentato dal bambino che sarà oggetto di un’operazione di pulizia straordinaria.
Classici sintomi di un banale raffreddore quelli accusati dal bambino che alterandosi in una improvvisa febbre alta hanno indotto i genitori del piccolo ad una consultazione presso il pronto soccorso dell’ospedale cavese. Già subito dopo i primi accertamenti che segnegnalavano sospetta meningite i medici del civico ospedale ‘’Santa Maria Incoronata dell’Olmo’’ hanno disposto il trasferimento presso l’ospedale Domenico Cotugno di Napoli all’interno del Dipartimento delle malattie infettive e delle urgenze infettivologiche meglio attrezzato per rispondere a simili urgenze.
In aggiunta tempestiva anche l’allerta diramata dai responsabili coniugi genitori del piccolo, residenti a Nocera Superiore, che prontamente hanno avvisato i colleghi genitori dei piccoli amici e compagni di scuola del figlio frequentante il Quarto Circolo Didattico di Cava de’ Tirreni, il plesso Epitaffio e tutti i familiari dei piccoli partecipanti ad una festa tenutasi in una ludoteca di Nocera Inferiore alla quale il piccolo aveva preso parte.
Il piccolo verte in condizioni cliniche stabili seppur gravi che alle 21 circa della scorsa serata erano in lieve miglioramento, mentre la città e tutti coloro che sono venuti a contatto con esso attendono notizie provenienti dal Domenico Cotugno circa il ceppo di appartenenza del batterio che divide la popolazione della penisola italiana, tra scettici e favorevoli alla vaccinazione che dovrebbe debellare i rischi del contagio, mentre quasi incontrastato miete le sue vittime.
Dagli uffici dell’Asl/Sa1 la dottoressa Anna Luisa Caiazzo direttrice del Servizio Epidemiologia e Prevenzione avvisa la vallata metelliana circa l’apertura degli uffici del distretto sanitario per qualsiasi tipo di informazione e rassicura che tutte procedure di profilassi dovute al presentarsi di casi simili sono state attivate.
Adriano Rescigno – Le Cronache