Invasione di banconote da 50 e 100 euro false

Vittime dal benzinaio alla pizzeria con consegna a domicilio. Diverse le denunce già presentate alla polizia. Individuati già gli autori dei colpi messi a segno.

NOCERA INFERIORE. Sono numerose le banconote da 50 e 100 euro false che girano in città negli ultime settimane. Solo nelle ultime ore sono state vittima dei “truffatori” due commercianti nocerini.
Il primo caso è capitato in via Amato, strada alle spalle del Comune. Una pizzeria non lontana ha ricevuto una telefonata con l’ordinativo di una pizza, pare una margherita, e la richiesta di portare con il resto di 50 euro. Arrivato sul posto, sotto il fabbricato, è uscito dal portone l’acquirente che ha regolarmente pagato il ragazzo delle consegne con un biglietto da 50 euro e ricevendo non solo la pizza ma anche il resto per oltre 45 euro.

Come se non bastasse, il “cliente” pare che abbia dato anche una piccola mancia al ragazzo delle consegne. Finito il giro, il dipendente della pizzeria è ritornato al locale scopere che la banconota era fasullo.

Altro episodio è accaduto ad un distributore di carburante. All’area di servizio è giunta un’auto che ha chiesto di fare rifornimento di diesel per 10 euro, pagando il benzinaio con una banconota di 100 euro. L’uomo alla guida della vettura, dopo il rifornimento ha riceveto 90 euro di resto. Anche questo biglietto da 100 euro era rigorosamente falso.

Quelli spacciati in queste ore sono biglietti sia da 50 sia da 100 euro falsi, di buona qualità tant’è che alla vista possono essere facilmente scambiati come banconote buone. Sulla vicenda indagano i poliziotti del commissariato di Nocera Inferiore, diretti dal vicequestore Giuseppina Sessa e dal sostituito commissario Attilio Iannone.

Gli agenti hanno ricevuto le due denunce, le ultime di una serie, e sono ormai sulle tracce del colpevole, pare un uomo che ha spacciato le banconote ben sapendo che erano false.

Non si esclude che ci siano state ancora altri casi di banconote false spacciate in questi giorni, in supermercati e in altre attività soprattutto dove c’è confusione.

Le Cronache
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