Omicidio Rizzo e Ambra: Nobile Izzo è capace di intendere e di volere

NOCERA SUPERIORE. «Nobile Izzo è capace di intendere e di volere». Discussa in udienza ieri mattina la perizia psichiatrica sull’imputato dell’omicidio delle due prostitute Santina Rizzo e Maria Ambra. Il noto pschiatra Corrado De Rosa chiamato ad analizzare una personalità complessa come quella del tappezziere nocerino, accasuto del duplice omicidio di Nocera Superiore. Il consulente ha eseguito una scrupolosa analisi dell’imputato concludendo nell’assenza di una patologia tale da metterne in discus- sione la capacità di intendere e di volere.

Il disturbo di personalità narcisistico riscontrato all’imputato non è sufficiente a far concludere per una sua “pazzia”. Insomma, Izzo non è pazzo, come si direbbe volgarmente. Il processo a suo carico è stato aggiornato al 17 ottobre prossimo. Del resto, rivelatore era stata anche l’intercettazione ambientale nella quale Izzo aveva affermato: «Ho confessato i due omicidi per paura dell’ergastolo». Izzo ammise di essere stato dalle due prostitute ma poi di essersi addormentato e di essersi svegliato con le due donne morte. Una ricostruzione dei fatti che lascia difficile scampo in tribunale, ancor più con una perizia psichiatrica di tale tenore.

Il 17 ottobre la sentenza del giudizio abbreviato condizionato (proprio alla perizia psichiatrica) davanti al gup del tribiunale di Nocera Inferiore.

Le Cronache
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