Nell’ambito dei quotidiani controlli effettuati sulle merci in transito al varco doganale, per essere successivamente imbarcate su nave con destinazione Paesi extracomunitari, i militari del 2° Nucleo Operativo del Gruppo Salerno hanno proceduto al controllo dell’autocarro Iveco Fiat 35, trasportato all’interno di un Fiat 135.

Nel corso delle attività ispettive, il conducente/esportatore ha esibito il c.d. “memorandum”, dal quale si è rilevato che il mezzo era destinato per l’esportazione in Tunisia.

A seguito di preliminari accertamenti, effettuati mediante consultazione degli appositi archivi informatici, si è appurato che l’autocarro Fiat 35 era stato oggetto di furto nell’agosto 2007 e che, a tutt’oggi, l’avente diritto non ne era ritornato legittimamente in possesso.

Pertanto, in presenza di documentazione apparentemente regolare attestante la proprietà dell’autocarro, dalla quale si sono rilevati diversi  passaggi di proprietà, si è ritenuto  utile rintracciare l’ultimo proprietario dell’automezzo risultante dagli atti esibiti e a procedere ad ulteriori approfondimenti investigativi.

Sulla base delle risultanze agli atti, i finanzieri hanno  proceduto al sequestro d’iniziativa del mezzo, ai sensi dell’art. 354 c.p.p., e alla denuncia di due responsabili per il reato di cui all’art. 648 c.p. (ricettazione), considerata l’illecita provenienza del “FIAT 35”.