Oggi ricorre la “Giornata mondiale del giuoco del Calcio”, istituita dalla Fifa. Scelta la data del 4 maggio in onore al “Grande Torino” che, di ritorno da Lisbona, si schiantò a bordo di un aereo contro la basilica di Superga, nel 1949. Di quella formidabile formazione, persero la vita tanti campioni, anche un pezzo di Nocerina perí in quella tragedia. L’allenatore, Ernő Egri Erbstein, ungherese e di origine ebraica, prima del Toro fu il mister della Nocerina, società che lo difese, nascondendolo ai nazifascisti.
La nostra redazione ha scelto cinque gol, tra i più belli di tutti i tempi, in onore di questa giornata.

Il primo. Di sicuro il “goal del secolo” scorso, realizzato da Diego Armando Maradona nei quarti di finale dei Mondiali di Messico 1986 in Argentina-Inghilterra. La squadra anglosassone resta in balia dei suoi dribbling e indifesa alla rete del pibe de oro.

Il secondo. Ha solo 17 anni, Pelé, quando il calciatore brasiliano più forte della storia, realizza un goal spettacolare a Solna, nella finale dei mondiali 1958.

Il terzo. Nella finale degli Europei del 1988 a Monaco di Baveria nella gara, Olanda-Unione Sovietica, Marco Van Basten mette a segno una rete destinata a rimanere nella storia del calcio.

Il quarto. Mondiali del 1990, Roberto Baggio allo stadio Olimpico di Roma sigla una rete spettacolare contro la Cecoslovacchia.

Il quinto. A Lione, nel Torneo di Francia del 1997, Roberto Carlos, calciatore brasiliano calcia la punizione perfetta: aggira la barriera a più di 120 chilometri orari.

Giuseppe Colamonaco

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