La magnitudo di 3,2 Richter. Avvertita anche a Napoli. Altri movimenti di minore intensità

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata alle 2:18 nella zona dei Campi Flegrei, sempre a Pozzuoli, lato più vicino a Bagboli.

Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a tre chilometri di profondità ed epicentro sei chilometri a sudest di Pozzuoli.
Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.

L’evento è stato preceduto da due sismi con magnitudo 1,3 alle ore 23.01 e un altro di 1 grado esattamente un minuto prima della scossa più forte. Un altro terremoto sempre nella stessa zona è stata registrato alle alle 3.53 di questa notte nella.stessa zona, ma più superficiale (ipocentro a meno di due chilometri di profondità). Altre micro movimenti sono seguiti.

LA REAZIONE
È tornata la paura tra i residenti come per le scosse del 20 maggio scorso, la più forte delle quali di magnitudo 4.4.

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DAL 2012 MIGLIAIA E MIGLIAIA DI SCOSSE
La nuova crisi bradisismica è iniziata nel 2012 e l’attività va sempre più intensificandosi per numero di eventi e potenza. Nel 2021 circa 2.200 scosse, nel 2022 sono state 3.181. Dall’inizio del 2024 sono già state registrate 4.171 eventi tellurici. Nonostante questi scenario, nei giorni scorsi sono state convocate alcune esercitazioni sul piano di evacuazione proprio a Pozzuoli, ma hanno partecipato solo in nove.

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha sottolineato che «questa è una caratteristica di tutti gli eventi che sono prolungati nel tempo e che determinano grande attenzione da parte dei cittadini nel momento in cui avvengano e rapida rimozione da parte loro nel momento in cui si calmano».

Manfredi ha anche detto che «è molto importante che le istituzioni pubbliche continuino a operare per garantire piani di emergenza, infrastrutture sicure ed edifici sicuri, che sono l’unico antidoto reale al bradisismo».

AGGIORNAMEMTO
Lo sciame iniziato ieri mattina si è concluso. Il suolo continua a de formarsi nell’ordine medio di 2 centimetri al mese. Con queste deformazione probabili altre scosse tra i tre e quattro gradi Richter.