Mensa scolastica chiusa, opposizione dura contro il Comune di Roccapiemonte

La posizione espressa da ben cinque consiglieri comunali

Ormai da giorni vanno avanti le polemiche sulla mensa scolastica a Roccapiemonte. Chiusa venerdì scorso per il ritrovamento di alcuni pezzetti di ferro nei piatti dei bambini, la mensa doveva riaprire ieri, ma sono intervenuti i carabinieri, l’Asl e i vigili del fuoco che hanno rilevato criticità strutturali, ordinando una nuova sospensione delle attività nell’asilo della frazione Casali.

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IL DURO ATTACCO DELLE OPPOSIZIONI
I cinque consiglieri comunali di opposizione, Giuseppe Ciancio, Daniemma Terrone, Giovanni Adinolfi Giuseppina Polichetti e Luisa Trezza, (foto), hanno presentato un documento dove hanno attaccato l’amministrazione comunale del sindaco Carmine Pagano.

IL DOCUMENTO DELL’OPPOSIZIONE
Nas, Asl e Vigili del Fuoco nei plessi scolastici di Casali, mensa chiusa, i consiglieri di opposizione chiedono chiarimenti.

«Il sindaco faccia chiarezza su quanto accaduto nei plessi scolastici di scuola dell’infanzia e scuola primaria di Casali, nessuna omertà sulla pelle dei bambini – denunciano in un comunicato stampa i consiglieri comunali Giuseppina Polichetti, Luisa Trezza e Giovanni Adinolfi del gruppo Rocca Futura Pd e i consiglieri Daniemma Terrone e Giuseppe Ciancio -.

Sulla vicenda della sospensione del servizio di mensa scolastica e sui problemi riscontrati a Casali, si registra, purtroppo, il silenzio assordante del sindaco Pagano e di tutta la sua maggioranza. Una vicenda che va assolutamente chiarita nell’interesse dei bambini, della loro sicurezza e incolumità.
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Abbiamo appreso dagli organi di stampa che ieri mattina i Carabinieri, i Nas, la Asl e anche i Vigili del Fuoco hanno effettuato un sopralluogo nel plesso scolastico di scuola primaria “Alfonso Palumbo” e nella scuola dell’infanzia “Don Biagio Ferrentino” di Casali, riscontrando una serie di difformità e di carenze strutturali-continuano nella nota i 5 rappresentanti dell’opposizione.
Chiediamo al sindaco di dire chiaramente come stanno le cose e di provvedere con immediatezza ad effettuare tutti i lavori richiesti in modo da far riprendere il servizio mensa quanto prima e garantire a tutti gli alunni il normale svolgimento delle loro attività scolastiche che, per via dell’interruzione della mensa, hanno subito uno stravolgimento.

Ancora una volta sono le famiglie e i bambini a pagare il prezzo più alto per le inadempienze e l’inefficienza politica dell’amministrazione comunale. Se ci sono dei pericoli si intervenga immediatamente. A quanto ci è dato sapere sia i Nas, sia la Asl, non hanno rinvenuto problemi da addebitare al gestore del servizio mensa, piuttosto tutte le criticità sono di competenza del Comune.
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A questo punto ci chiediamo anche cosa abbia fatto la Scuola in questi anni, visto che si tratta di strutture scolastiche sottoposte anche al vaglio ed al controllo della Dirigenza che ha l’obbligo di garantire la sicurezza di studenti, docenti e personale scolastico ed il dovere di chiedere all’Ente Comune di intervenire. Evidentemente, visti i risultati, si è preferita la politica del “tira a campare” e “speriamo che nessuno parli e nessuno se ne accorga”. Tutto ciò è inaccettabile e noi, in qualità di consiglieri comunali di opposizione, oltre all’accesso agli atti, per sapere esattamente quali problematiche, anche strutturali, hanno riscontrato le forze dell’ordine, la Asl e soprattutto i Vigili del Fuoco,ci recheremo già domani mattina nei due plessi per renderci conto di persona di quanto è stato riscontrato e che ha fatto bloccare il servizio di mensa scolastica.
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Ieri mattina l’unica comunicazione è stata quella fatta dalla dirigenza scolastica. Poche parole in cui la Ds Anna De Simone in una nota inviata alle famiglie dei bambini dei due plessi scolastici, al personale docente e ATA e al DSGA scriveva quanto segue: “In data odierna 14/02/2024 l’attività di mensa scolastica per la Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria PLESSI CASALI, è momentaneamente sospesa in attesa di comunicazione dal Comune”.

Il Comune per tutta la giornata di ieri non ha comunicato nulla, la solerte e puntuale comunicazione del sindaco è stata assente ingiustificata, neppure una parola per tranquillizzare le famiglie. Questa situazione, purtroppo, la dice lunga sul modo di amministrare di Pagano e i suoi.

Sulla vicenda chiederemo un consiglio comunale monotematico affinché, almeno in sede istituzionale, si possa chiarire quanto sta accadendo a Casali, oltre che a verificare, a questo punto, tutti i plessi scolastici e tutte le mense del territorio».

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