La grinta non basta, la qualità la fa da padrona

Dura un tempo e poco più la Salernitana a Bergamo contro l’Atalanta. La squadra campana parte forte e dopo 10 minuti è già in vantaggio con un colpo di testa di Pirola. La Salernitana sembra lontana parente delle ultime uscite. Compatta ed organizzata e a tratti anche bella da vedere riaccende le speranze dei tifosi accorsi in massa anche in Lombardia ma l’illusione dura poco.

Nel secondo tempo un gran goal di Muriel al volo rimette la partita in parità. La squadra granata cerca di riportarsi in vantaggio ma il palo e una gran parata di Carnesecchi non lo permettono. Sponda opposta invece è tutto semplice. La retroguardia granata si taglia come il burro e la partita si chiude sul 4 a 1 in favore dei padroni di casa. Come detto, l’illusione dura un tempo ma osservando i volti dei tifosi forse nemmeno così tanto.

Perché ci è parso di scorgere una pagata incredulità nei volti dei supporters granata dopo il vantaggio dei propri beniamini con una velata convinzione che da lì a poco vi sarebbe stato lo stesso epilogo. E così è stato purtroppo. Alla sosta mancano poche partite, in società tutto tace e mister Inzaghi sembra avere una fiducia a tempo. Possiamo dire con convinzione che l’ultima spiaggia sarà la partita a Verona. Se si dovesse staccare quella salterebbe il banco. Si prospetta una vera rivoluzione a gennaio e si spera che serva a qualcosa. Al momento la tristezza nell’ambiente granata è diventata una costante che non lascia spazio a voi pindarici ma a facili considerazioni: ci vorrebbe un Sabatini bis!