Per il consigliere D’Alessandro, l’amministrazione comunale di Nocera ha dimostrato di essere incapace a rispettare i tempi delle opere

Lotti assegnati dalla precedente amministrazione, dopo oltre un anno i lavori di urbanizzazione l’attuale amministrazione comunale di Nocera Inferiore ancora non si sa quando li completerà e le opposizioni vanno all’attacco. Nelle stesse ore in cu è stata presentata l’interrogazione consiliare di Fratelli d’Italia (leggi …, anche il consigliere comunale di “Nocera al centro”, Giovanni D’Alessandro, ha presentato la sua interrogazione, in questo caso legando in generale alle opere che si stano realizzando o progettando nei Pip di Fosso Imperatore, ma anche a Casarzano.

L’INTERROGAZIONE DI D’ALESSANDRO SU FOSSO IMPERATORE E CASARZANO
Il consigliere comunale di Nocera al Centro chiede di sapere se «l’Amministrazione comunale è a conoscenza dei tempi effettivi di realizzazione dei lavori appaltati e se gli imprenditori insediati nel Piano interessato sono a conoscenza del progetto e dei tempi reali per il completamento delle opere in cantiere. A tale riguardo si rammenta che i lotti sono stati assegnati nel primo mandato sindacale Torquato e che ormai molti anni sono passati, per cui gli ulteriori ritardi nella realizzazione dei lavori di urbanizzazione arrecano un danno insopportabile per gli imprenditori che hanno deciso, da troppo tempo senza soddisfazione, d’investire sul nostro territorio, all’interno del mini ampliamento di Fosso Imperatore, e oggi sono al collasso.

Non è questo certamente il modo d’incentivare gli investimenti produttivi sul nostro territorio, con un’Amministrazione che non dà certezze neppure sui lavori infrastrutturali e penalizza le imprese nello svolgimento delle proprie attività. Così è accaduto anche per il ritardo nell’avvio del cantiere del secondo lotto del collettore fognario, che gli industriali di Fosso Imperatore stavano attendendo da oltre 20 anni. E così è accaduto pure per l’inizio dei lavori della fibra ottica a opera della Open Fiber, che finalmente dovrebbero cominciare entro fine anno.

E così accade per i lavori a Casarzano, che procedono a forte rilento. Con tale incapacità, peraltro, si sta adesso addirittura parlando di un maxi ampliamento di Fosso Imperatore e dell’adozione di un nuovo PUC molto ambizioso per ciò che riguarda gli insediamenti produttivi. Con un intollerabile gap tra il desiderato e il realizzato».