Fatti risalenti al 31 agosto scorso, dopo aver passato una serata in discoteca
Sei anni e sei mesi di reclusione all’uomo e quattro anni alla sua fidanzata per aver violentata un’amica e collega di lavoro di 19 anni. Fatti accaduti a Salerno, a casa di T.C., 23enne fidanzata del 36enne P.P, 3dopo essere stati in discoteca.
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LA SENTENZA
Alla condanna si è giunta con il giudizio abbreviato
con il giudice che ha ritenuto equivalenti alle attenuanti rispetto alla recidiva contestata a P.P.. Il pm aveva chiesto una condanna a otto anni e 10 mesi di reclusione per il 36enne e a cinque anni e quattro mesi per la donna.
Il giudizio è stato emesso con il rito abbreviato, chiesto dai difensori dei due, gli avvocati Agostino Allegro e Gianluca Salzano, a condizione che venisse eseguita una perizia sulla capacità di testimoniare della donna perché al momento della violenza aveva bevuto alcuni drink e quindi non sarebbe stata lucida.
La perizia, invece, pur se limitata alla documentazione in atti della procura, esaminati anche video e intercettazioni, ha concluso per la capacità di rendere la testimonianza e per la sua attendibilità. Ad assistere la 19ene l’avvocato Roberta Pecoraro.
