Precipita dall’impalcatura, poi rifiuta la trasfusione: muore 62enne operaio

I limiti religiosi hanno pesato non poco sul decesso dell’uomo caduto in un capannone nella zona industriale di Salerno? Due indagati

Sale su un capannone in via Acquasanta, zona industriale di Salerno, per un’ispezione prima di iniziare i lavori, ma cade da cinque metri d’altezza. Per il 62enne Marcello Selce di Montecorvino Rovella lesioni gravi, ma quando sono arrivati i sanitari con un’ambulanza del 118 della Vopi l’uomo era vigile e rispondeva alle domande dei soccorritori. Trasferito venerdì pomeriggio in ospedale al Ruggi, si è resa necessaria una trasfusione di sangue, ma l’operaio l’ha rifiutata essendo Testimone di Geova. Ieri mattina, l’uomo è morto.

LE INDAGINI
Sotto inchiesta della procura di Salerno e della Squadra mobile sono il responsabile della ditta a cui erano appaltati i lavori e quello dell’impresa a cui erano stati subappaltati. L’autopsia chiarirà le cause del decesso e se la mancata trasfusione di sangue abbia influito sulla morte del 62enne.

LE VITTIME
Nel 2022, in provincia di Salerno sono state 15 le vittime per incidenti sul lavoro, nel 2023 il triste conteggio è già arrivato a sei decessi. Il mondo dell’edilizia è quello dive se ne verifichino di più. E a morire sono anche operai esperti, spesso ultrasessantenni.

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