Il Bologna la riprende due volte ma i Granata ci provano fino alla fine
Continua la striscia di risultati utili consecutivi per la Salernitana targata Sousa. Nell’anticipo del sabato la Bersagliera ha affrontato il Bologna di Thiago Motta, una delle formazioni più in forma del momento e capace di fermare squadre del calibro di Inter e Lazio.
Nessun timore reverenziale, però, per i Granata, come del resto sono stati abituati i tifosi nelle ultime uscite. La Salernitana è partita subito forte e in soli sette minuti si è ritrovata già in vantaggio con un bel colpo di testa del giovane Pirola, al suo primo goal in massima serie. Poco dopo però lo stesso Pirola si è fatto anticipare di testa da Ferguson ed è 1 a 1. La partita è molto combattuta soprattutto a centrocampo e vive di sole fiammate da entrambi i lati.
La Salernitana si è abbassa di più rispetto all’avversario, logica conseguenza dell’esperienza del Bologna, ma si è andati al riposo sul risultato di 1 a 1. Nella ripresa, il copione non è cambiato. La partita è molto combattuta, ma è la Salernitana ad andare nuovamente in vantaggio con il solito Dia lesto a ribattere a rete una respinta del portiere emiliano. Purtroppo, come nel primo tempo, il vantaggio è durato pochi minuti.
Nuovamente di testa, questa volta Likogiannis, il Bologna lo ha riportato in parità. È finito dunque 2 a 2, risultato giusto e che serve più che altro per il morale. L’aspetto più importante emerso è stato l’atteggiamento dell’allenatore granata Sousa che, dopo il 2 a 2 e con la squadra che aveva dato quasi tutto, ha schierato le tre punte più un trequartista, messaggio più che chiaro ai suoi giocatori: “rispetto di tutti, ma paura di nessuno, andiamo a vincerla”.
La Salernitana è una squadra finalmente ritrovata che è consapevole dei propri mezzi e gioca a viso aperto contro tutti. Di sicuro alcuni dettami tattici sono ancora da metabolizzare come per stessa ammissione del tecnico Sousa. Certo atteggiamenti, fatti e rifatti per mesi purtroppo non possono svanire con un solo mese di lavoro, ma la strada è quella giusta. Adesso c’è la sosta per le nazionali e quindi c’è tempo per recuperare forse fresche e giocatori indietro di condizione.
Alla ripresa vi sarà una partita fondamentale contro lo Spezia, un autentico scontro salvezza che i Granata non dovranno sbagliare: la squadra vista all’opera nelle ultime uscite lascia ben sperare. La salvezza è alla portata della Salernitana e con questo allenatore si sarebbe davvero potuto puntare a qualcosa in più se si fosse partiti molto tempo prima, di sicuro una salvezza più che tranquilla. Bisogna quindi finire al meglio e il prima possibile la stagione e programmare con estrema fiducia la prossima, consapevoli che Salerno ha finalmente un tecnico di blasone che gioca un calcio moderno e propositivo e da cui bisogna assolutamente ripartire.
Fabio Falcone