Torna la battaglia tra le due Nocera sul Piano di Zona, anzi s’inasprisce

Intanto Roccapiemonte e Castel San Giorgio effettuano la loro scelta sul tipo di gestione verso cui andare

Era nota la contrapposizione tra Manlio Torquato e Giovanni Maria Cuofano, sindaci rispettivamente di Nocera Inferiore e Nocera Superiore, sull’assetto che doveva avere il Piano di Zona. Torquato, sulla scia di quasi tutti i Piani di Zona e della Regione, voleva l’azienda speciale, Cuofano il regime in convenzione.

ORA TOCCA A DE MAIO
Sostanzialmente sulla stessa linea del predecessore Paolo De Maio, attuale sindaco di Nocera Inferiore. Anzi rilancia e vuole che i 130 mila euro per un coordinatore vengano destinati ai servizi (assistenza specialistica scolastica per gli alunni disabili, ad esempio). Cuofano spinge per un coordinatore da scegliersi con un bando europeo. De Maio, che ricorda i progetti avuti per 1,120 milioni di euro («ma il sindaco Cuofano dice che dobbiamo spendere soldi per un nuovo coordinatore».

CUOFANO “ISOLATO”
Il piano di zona è composto dai comuni di Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Castel San Giorgio e Roccapiemonte. Nell’ultima riunione solo Nocera Superiore era per la convenzione, mentre gli altri tre comuni sono per l’azienda speciale che garantisce minor peso sulle casse comunali e maggiori soldi da destinare ai servizi.

loading ads