Le prime parole che Carla Di Pierro ricorda di avere pronunciato in sala operatoria all’anestesista che le diceva: «Svegliati romana»
La 57enne residente a Roma centro, nei giorni scorsi è stata sottoposta ad un complesso intervento per una situazione particolarmente critica a causa di un tumore che coinvolgeva 4 organi: coda del pancreas, milza, rene sinistro e colon, che le sono stati asportati dal professor Cristiano Huscher alla clinica Cobellis di Vallo della Lucania.
È la stessa signora che racconta la sua esperienza, per ringraziare tutto lo staff la struttura sanitaria per l’alta professionalità dei suoi chirurghi, del personale medico-infermieristico, ma soprattutto per la grande umanità con cui è stata trattata.
IL RACCONTO
“Quando ho scoperto di avere un cancro al rene sinistro che aveva già compromesso anche la milza e con metastasi ad altri organi, sono precipitata in una profonda disperazione, anche perché con pochissime, anzi in verità nessuna, possibilità di intervenire chirurgicamente.
Con i miei familiari non ci siamo arresi ed abbiamo deciso di rivolgerci al meglio: avevamo sentito parlare del prof. Huscher e ci siamo rivolti alla Clinica Cobellis che abbiamo avuto il piacere di scoprire: una struttura accogliente, che rappresenta, per il malato oncologico in particolare, il valore aggiunto della “dimensione umana” che fa sentire meno il peso del cancro.
Mi sono trovata in un territorio sconosciuto, lontana dai miei familiari, (anche se mio figlio faceva ogni giorno la spola Roma-Vallo della Lucania). Mi sono trovata bene insomma e soprattutto con grandi speranze di vita. Per questo, oltre al professor Huscher, ringrazio di cuore il dottore Scola, l’equipe chirurgiche ed anestesiologiche, i caposala di sala operatoria Sabatino Rubino e del reparto Erminia Tancredi ed in generale tutto il personale medico ed infermieristico che mi è stato accanto, non facendomi sentire in alcun modo il peso della neoplasia”.
”Per la signora Carla che da ieri è tornata a casa, sostenuta dal marito e dai due figli, il percorso post operatorio prosegue bene, segue con attenzione la terapia farmacologica ed il regime alimentare prescritti ed è pronta a tornare, dopo ferragosto, alla Cobellis per la rimozione dei punti e la visita di controllo.
“Voglio recuperare le mie forze e continuare a vivere. Grazie di cuore alla Clinica Cobellis per il trattamento ricevuto perché il malato oncologico ha bisogno anche di un sorriso, per alleggerire la situazione e lo status psicologico causato dal tumore, per rendere meno pesanti le sofferenze fisiche.
Io ed i miei familiari queste cose le abbiamo sperimentate e siamo grati e felici di avere potuto conoscere questa struttura “a dimensione umana” e tante persone meravigliose che mettono in primo piano la dignità ed il rispetto di ogni paziente, con quell’amore che la professione medica implica ma che non sempre viene applicato nella realtà”.