L’azione della Municipale ha visto i complimenti del Partito democratico paganese. I democrat, comunque, invitano ad uno sforzo maggiore per la legalità in città
“Il Pd fa della legalità uno dei suoi valori fondanti, – si legge nella nota stampa – per questo motivo condividiamo l’azione intrapresa dal comandante della Polizia Municipale di Pagani, Lucio D’Apolito, di contrasto al fenomeno dell’abusivismo pubblicitario e della cartellonistica selvaggia, che nella nostra città ha assunto numeri davvero impressionanti. Basti pensare, secondo i dati forniti dallo stesso comandante, che in città ci sono circa 4000 pannelli abusivi, a fronte di appena 21 concessionari regolarmente registrati! Questa situazione, inoltre, danneggia chi fa regolare richiesta di spazi pubblicitari, le cui pratiche non possono essere evase per mancanza di spazi! Oltre al danno la beffa! Chiediamo, quindi, che vengano autorizzate quanto prima le richieste di tutti quegli imprenditori che sono in regola e che giacciono da anni negli uffici comunali.
Ci auguriamo, allo stesso tempo, che la stessa intransigenza venga profusa anche su altri aspetti del rispetto delle regole della civile convivenza, da sempre un punto debole della nostra città, come la viabilità, la sosta selvaggia, l’occupazione abusiva di spazi pubblici, i comportamenti incivili nelle piazze e negli spazi pubblici.
L’illegalità diffusa soffoca una comunità e la sua economia, è una finta libertà che favorisce pochi a discapito dell’intera collettività, danneggia chi rispetta le regole, toglie risorse all’amministrazione comunale, che non può utilizzarle a favore di tutti i cittadini, con la conseguenza di avere meno servizi, meno vivibilità, meno qualità della vita. Senza legalità non può esserci crescita sociale, civile ed economica di una comunità, per questo auspichiamo che questo cambio di mentalità venga esteso a tutti gli ambiti pubblici e che diventi, a poco a poco, pensiero comune di tutti i cittadini, perché solo in questo modo si potrà finalmente far diventare Pagani una città vivibile”.