Sono ancora in corso gli approfondimenti investigativi dei Carabinieri della Compagnia di Battipaglia in ordine ad una tentata estorsione perpetrata nella serata di ieri ed interrotta dall’intervento dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile diretti dal Tenente GIGLIO.
La vicenda, che ha portato all’arresto di due fratelli pluripregiudicati di Salerno A.A. 49enne e R.A. 46enne ed un imprenditore agricolo battipagliese, C.A. 53enne, prende le mosse dall’acquisto ad un’asta giudiziaria di un appezzamento di terreno (del valore di alcune centinaia di migliaia di euro) sito all’Aversana di Battipaglia.
L’imprenditore agricolo non deve aver gradito molto l’azione giudiziaria che ha portato alla spogliazione del terreno (a seguito di procedura esecutiva di natura fallimentare) ed alla successiva vendita all’asta.
Cosi al nuovo acquirente che stava portando a termine la procedura di acquisto del terreno sono arrivate, dapprima, minacce velate con il consiglio di lasciar perdere, minacce che si sono fatte sempre più pressanti sino ad arrivare all’incontro fissato per ieri sera, quando si è presentato il vecchio proprietario spalleggiato dai due pluripregiudicati, con compito proprio di rafforzare la pretesa estorsiva. I tre hanno cominciato a minacciare l’imprenditore con evidenti riferimenti a gravi ripercussioni in caso di mancata adesione alle loro richieste, fino all’intervento dei Carabinieri che, appostati all’interno del box ove era stato concordato l’incontro, hanno potuto registrare tutto e far scattare le manette nei confronti dei tre.
In questo momento le indagini dei Carabinieri sono orientate all’identificazione di eventuali complici dei tre.