Entro quella data dovranno arrivare almeno le proposte di acquisto
La Salernitana dovrà essere ceduta entro il 31 dicembre, pena l’esclusione dalla Serie A. Quindi, nessuna proroga è stata vagliata dal consiglio federale tenutosi stamattina. “Se dovesse arrivare un’offerta (entro il termine del 31/12) – si legge su Adnkronos – che risponde ai requisiti richiesti dalla Figc nella costituzione dell’atto di trust, saranno concessi i già noti 45 giorni di proroga”.
Intanto, ieri, con un comunicato stampa, i Trustee hanno chiarito sulle offerte diffuse sugli organi di informazione. I fatti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
“Con riferimento alle molte informazioni circolate negli ultimi giorni attraverso organi e agenzie di stampa in merito a presunte offerte di acquisto della U.S. Salernitana 1919 aventi i requisiti necessari per essere ritenute valide e idonee per il trasferimento della proprietà della società, al fine di evitare speculazioni e informazioni tendenti a dare una rappresentazione non veritiera dei fatti, con finalità che appaiono del tutto illecite oltre che lesive della onorabilità e professionalità dei Trustee, si deve precisare quanto segue.
Si conferma, in primo luogo, quanto già riferito nel precedente comunicato stampa del 16 u.s. e quindi che le procedure seguite dai Trustee per la cessione della Società sono state svolte in piena aderenza alle regole contenute nell’Atto di Trust e che – sempre nel rispetto degli obblighi imposti dall’atto di Trust – la F.I.G.C. è stata costantemente tenuta informata delle offerte pervenute e dei fatti rilevanti ad esse riferibili.
Si conferma altresì che ad oggi alcuna delle offerte ricevute per l’acquisto della U.S. Salernitana 2021 è accettabile ai sensi dell’atto “Trust Salernitana 2021”, poiché carente dei requisiti e/o delle condizioni imposte dall’atto stesso e/o dei requisiti necessari a confermare la solidità economica dell’acquirente la U.S. Salernitana 1919 S.r.l.
Per quanto occorra, con specifico riferimento a quanto riportato dagli organi di stampa circa due offerte che sarebbero state presentata da due imprenditori (la “cordata romana” e la “cordata Svizzera/Fondo lussemburghese”), i Trustee precisano che: nel primo caso, nessuna offerta ad oggi è stata presentata, mentre, nel secondo caso, nessuna garanzia, che l’offerente si era impegnato a produrre, è stata validamente presentata”.
“Le verifiche svolte sono state effettuate anche attraverso diretti contatti con la banca che appariva quale emittente tale garanzia, che ha smentito ogni coinvolgimento. Di conseguenza , per la tutela della serietà e professionalità dei Trustee, gli stessi hanno ritenuto indispensabile denunciare i fatti all’Autorità Giudiziaria”.