Ad illustrare il programma il direttore generale dell’Asl Salerno. Le difficoltà
Destinati 24 milioni di euro all’ospedale di Pagani e la struttura ospedaliera potrebbe fare quel salto di qualità che si attende da anni. Ma se i soldi dalla Regione Campania ci sono per le attrezzature e far diventare il polo oncologico paganese uno dei più importanti della regione. I cantieri dei lavori sono stati avviati, ma il problema è la mancanza di medici.
PER COSA SERVIRANNO I FINANZIAMENTI
Il punto della situazione è stato fatto al TgR Campania, in un servizio di Enzo Ragone, dal direttore generale dell’Asl di Salerno, Mario Iervolino: «18 milioni serviranno per acquistare e ospitare due acceleratori lineari comprese le Tac di centraggio e le Tac che servono per questo tipo di attività. Visto la grandezza del finanziamento sarà necessaria una gara europea, quindi avrà di tempi un po’ più lunghi ma pensiamo di avere per l’estate prossima l’opportunità di poter avere quasi finiti i lavori e quasi acquisiti gli acceleratori lineari».
LE DIFFICOLTA’
Il problema maggiore è, come tutta la sanità della Campania e in particolare nell’Agro nocerino, è la mancanza cronica di personale, in particolare di medici. Con la fine del commissariamento della sanità in Campani, sono partiti tanti soccorsi e i «colleghi possono disporre di un’ampia scelta – sottolinea Iervolino -. A soffrire sono quindi le zone più disagiate per tutte le specialità. Ci sono poi alcune specializzazioni di medici per le quali c’è storicamente carenza di personale, come anestesisti e radiologi e le difficoltà sono comuni a tutta la Campania».