A novembre del 1921 i molossi avrebbero dovuto disputare il campionato di Prima Divisione (su base regionale) organizzato dalla Confederazione calcistica italiana, dopo lo scisma dalla Figc
Sono trascorsi 100 anni dalla qualificazione dei molossi al massimo torneo del calcio italiano, purtroppo mai disputato. Nel 1921 avvenne uno scisma dalla Figc, con la costituzione di un campionato di massima serie, organizzato dalla Cci, Confederazione calcistica italiana.
In pratica, ci furono 2 tornei di Serie A. Quello della Cci fu diviso in Lega Nord e Lega Sud. Il primo si disputò su base interregionale, mentre il secondo su base regionale. Il campionato campano di massima serie vide la presenza delle principali squadre della regione, tra queste la Nocerina, che chiese di parteciparvi. La Cci rispose che per essere ammessa, i molossi, avrebbero dovuto disputare e vincere uno spareggio di qualificazione pre-campionato contro un’altra squadra aspirante alla Prima Divisione, la Cavese. E così fu. La Nocerina vinse lo spareggio: 3-1 il 16 ottobre al Piazza d’Armi e 2-2 a Cava il 23 dello stesso mese.
Una vittoria che valeva la promozione in Prima Divisione (cioè la serie A regionale della Cci). Dunque, al nuovo torneo costituitosi, avrebbe dovuto partecipare anche la Nocerina in qualità di vincente dello spareggio di qualificazione pre-campionato contro la Cavese, ma venne esclusa a pochi giorni dall’inizio del campionato per non aver disputato l’anno precedente il campionato di Promozione. Una motivazione che nascondeva l’intento di punire la Nocerina per un’invasione di campo da parte di tifosi nocerini che influenzò l’esito dello spareggio promozione. La seconda giornata (13 novembre) fu rinviata e fatta giocare dopo la fine dell’andata. Con la sua esclusione, le squadre che dovevano incontrare i molossi, osservarono il turno di riposo.
Giuseppe Colamonaco