L’Asl avvia le pratiche, cosa rischiano se non si vaccineranno

Mille. Sono tanti i medici (100) gli infermieri (300) le altre figure professionali, osa e oss (in totale 600) che risiedono e lavorano prevalentemente in provincia di Salerno ma che operano anche in altre province italiane che non sono ancora vaccinati contro la Covid. L’Asl di Salerno, competente per territorio, invierà loro lettera di sollecito per farli vaccinare, se non lo faranno, saranno deferiti agli ordini professionali e ai datori di lavoro.

CHI CONTINUERÀ A NON VOLERSI VACCINARE
Gli ordini dei medici, degli infermieri e degli altri profili sanitari provvederanno alla loro sospensione e quindi per i non vaccinati sarà impossibile lavorare secondo le proprie mansioni. Per gli operatori socio sanitari (Oss) o socio assistenziali (Osa), scatterà l’impossibilità di impiego nelle loro mansioni.

Le sanzioni produrranno sospensione dello stipendio fino al licenziamento o al cambio di mansione, se c’è la possibilità, ma i vaccinati non potranno stare a contatto con le persone da curare o assistere per evitare di trasmettere loro potenzialmente il coronavirus.

C’è chi pensa di impiegarli nei centri Covid, visto che tra i non vaccinati, ci sono chi pensa che questo coronavirus sia una sciocchezza, chi è contrario ai vaccini a prescindere, chi li ritiene inutili a curare quella che loro ritengono una banale influenza. Mettendoli al lavoro in un reparto Covid non possono infettare chi già lo è.