La tragedia di Jemila e Rosario, il padre del 16enne paganese: «Seppelliamoli insieme»

Ad annunciare la richiesta il sindaco di Pagani al Tg1

Domani i funerali Dall’obitorio dell’ospedale di Salerno, il padre di Rosario Langella, il 16enne morto in seguito all’incidente stradale di ieri pomeriggio a Mercato San Severino, lancia il suo appello al sindaco di Pagani, Raffaele Maria De Prisco, affinché il figlio sia seppellito affianco alla fidanzatina, la 14enne Jemila Boulila, anche lei morta nello stesso incidente.

instagram-LUTTO-Jemila-Boulila-Rosario-Langella-RTAliveUn amore adolescenziale terminato in una domenica pomeriggio di ritorno da un pellegrinaggio a Pietrelcina, in un tragico incidente sull’A30, mentre i due giovani erano seduti sul sedile posteriore della Toyota Yaris, unica coinvolta nel sinistro. Ad annunciare la richiesta al Tg1 è stato il sindaco di Pagani.

I FUNERALI
Alle ore16 di domani, nella Chiesa di Santa Maria della Consolazione di San Valentino Torio, i funerali della 14enne. La salna di Rosario, invece, è in attesa di determinazioni della procura per la liberazione.

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IL CORDOGLIO
L’Agro nocerino è provato dal dolore. Non solo la comunità paganese è sconvolta dal dolore per la perdita di Rosario Langella e quella valentinese per la morte di Jemila, ma tutto il comprensorio. In particolar modo Nocera Inferiore, dove la 14enne frequentava il liceo Galizia, e Sarno, sede dell’Iis Fermi frequentato da Rosario.

I FERITI
Il papà di Jemila, autista di origini tunisine, ha riportato solo dei traumi ad una mano, preoccupano, invece, le condizioni della moglie, la 44enne valentinese alla guida della vettura. La donna è all’Ospedale del Mare, ricoverata in prognosi riservata ed intubata, a seguito di un trauma del massiccio facciale con ferite lacero contuse. I sanitari hanno diagnosticata alla valentinese un trauma cranio facciale complesso con fratture multiple delle orbite e della base
cranica. E’ sedata, intubata e collegata a ventilatore meccanico: c’è stata l’indicazione ad intervento chirurgico maxillo facciale per la stabilizzazione del quadro clinico-neurologico.
All’ospedale Santobono di Napoli è stato trasferito anche il fratellino di Jamila, di otto anni: le sue condizioni sono gravi.

LE INDAGINI
Ad indagare è la polizia stradale di Caserta e la procura di Nocera Inferiore. Al momento, l’incidente appare autonomo, ossia senza il coinvolgimento di altri mezzi.

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