Una città vivibile e fruibile
A distanza di circa 5 anni dall’approvazione del Piano urbanistico comunale, l’Amministrazione di Nocera Inferiore ha avviato un processo di revisione, al quale il Partito democratico ha avanzato alcune osservazioni e proposte. “La condivisibile ed apprezzabile strategia della conservazione del suolo e della tutela delle zone agricole, deve essere accompagnata da una politica rivolta allo sviluppo economico, sociale, culturale ed ambientale, più efficace e incisiva”, sottolineano dal Pd nocerino. Il partito si dice favorevole alla priorità degli interventi previsti nel piano operativi, ma ritiene occorra rivedere “il concetto di urbanistica, limitato al recupero dell’esistente, orientandolo nella direzione di demolizione e ricostruzione, che lasci alle spalle l’edilizia di scarsa qualità dello scorso secolo, per proporre interventi di elevata qualità edilizia ed architettonica, oltre che a standard innovativi dal punto di vista energetico, ambientale e della qualificazione sociale”.
Il Pd aggiunge: “Allo stesso tempo, fermo restando le norme di tutela degli spazi a verde, sia pubblici che privati, la soluzione all’adeguamento degli standard, oltre a quelli indotti dagli interventi di “ristrutturazione urbanistica”, legati alle incerte ed a lungo termine iniziative private, necessita di nuove scelte programmatiche per individuare aree da destinare soprattutto all’edilizia scolastica, alle attrezzature per lo sport, a parcheggi pubblici e agli alloggi ERS. Indispensabile, in ogni caso, procedere all’approvazione del “regolamento per la monetizzazione degli standard urbanistici”, strumento la cui finalità non è di diminuire il livello dei servizi pubblici a fronte di introiti monetari, ma al contrario, è quella di far sì che, dalle somme di denaro sostitutive per standard dispersivi e/o frammentati, possano essere realizzati spazi pubblici migliori capaci di soddisfare i reali bisogni della collettività”.
LE PROPOSTE DEL PD
Riequilibrio del fabbisogno abitativo, in particolare degli alloggi sociali “ERS”, nonché degli standard urbanistici; Recupero ex Caserma Tofano, attivando tutte le procedure necessarie con il Ministero ai fini del trasferimento alla gestione comunale, in modo da programmare un partenariato pubblico privato per raccogliere le manifestazioni di interesse e intercettare i relativi fondi; Individuazione di una o più aree destinate ad attrezzature sportive pubbliche, e l’istituzione del Polo Sportivo nella zona dello Stadio e del Palazzetto dello Sport, con la realizzazione di una piscina comunale, nonché di aree destinate a verde pubblico e alle ERS; Attuazione dei PIP vigenti di Casarzano e Fosso Imperatore (completamento) e del nuovo PIP di Fosso Imperatore SUD. Uniformare le norme, con particolare riferimento alle destinazioni ammesse (includere anche la media e grande distribuzione), alla superficie per parcheggio e alla volumetria delle costruzioni accessorie; Applicazione del PUM, per quanto riguarda le aree di parcheggio e il miglioramento di elementi del sistema stradale attuale; Ammodernamento ed Ampliamento del Centro di Raccolta Rifiuti di Fosso Imperatore; Realizzazione di un “Centro di Riciclo” comprensoriale, che consenta la separazione dei Materiali di Conferimento al Centro Raccolta, con fondi regionali. Iniziative rivolte alla costruzione di una nuova immagine della città architettonicamente rimodellata che esprima socialità, vivibilità, orientata verso un futuro di sviluppo e di crescita.