Pagani, mercato ortofrutticolo: amministrazione pronta al possesso del patrimonio

Accelerazione a marzo per la chiusura della fase di liquidazione

Il mese di marzo dovrebbe essere il punto di arrivo e di chiusura della fase di liquidazione del mercato ortofrutticolo. In verità, già il mese di gennaio era stato indicato quale potenziale data di chiusura del commissariamento. Intanto, il Comune è al lavoro sull’iter da seguire per il possesso della proprietà mercatale. Aspetto che potrebbe essere esaudito già nella prima settimana del nuovo mese. Si profila, molto probabilmente, una accelerata. Palazzo San Carlo ha acquisito da tempo tutta la documentazione necessaria ed una apposita relazione del commissario liquidatore Mirko Apa. Intanto, Nocera Inferiore, cioè l’altro socio dell’area mercatale, ha già provveduto al possesso del patrimonio. Nella corsa verso la fine della liquidazione c’è anche il Comune di Corbara. Il nodo da sciogliere, comunque, è quello relativo al possesso della proprietà da parte del Comune di Pagani. Un provvedimento che, solo successivamente, aprirà il discorso gestione del mercato. Il tema per certi versi è stato già affrontato, ma ha bisogno di un accordo definitivo tra le parti, ovvero tra i soci. Due le possibili strade. La costituzione di una nuova società, oppure, la rimessa in bonis di quella attuale.

Il riavvio dell’attuale assetto societario trova fondamento sullo stato di salute dello stesso che, pare, abbia i numeri per poter proseguire ed amministrare il mercato ortofrutticolo. Diversamente, non è scartata l’idea di creare un neo soggetto societario che, poiché nuovo, partirebbe da zero senza che vi siano contenziosi o situazioni pregresse che ne possano pregiudicare l’esistenza. Ovviamente, il tutto passerà per una decisione condivisa tra i soci. Va chiarito che il possesso del patrimonio è un conto e la gestione societaria altro. Indipendentemente dalla rimessa in bonis o dalla costituzione di una nuova società, il mercato ortofrutticolo di Pagani – Nocera, sarà gestito in parità dai due principali enti comunali. Una evenienza che troverebbe d’accordo i sindaci di Nocera Inferiore e Pagani. Invece, il patrimonio o meglio il possesso dell’area, ha una ripartizione diversa, che si basa sulle particelle catastali ed è preponderante per Pagani. La fase di liquidazione dura da un bel po’ e con chiusure spesso annunciate e mai avvenute. Ma pare che marzo dovrebbe essere la data decisiva.
Giuseppe Colamonaco

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