Basket: Palumbo è magia, Scafati sbanca Pistoia

I gialloblù partono male ma ribaltano il match già nel secondo quarto. L’ex fortitudino sugli scudi con la doppia doppia da 11 rimbalzi ed 11 assist

Si potrebbe parlare, alternando l’uno all’altro, di tutti i giocatori a disposizione di coach Finelli per dare i giusti meriti ad una Givova Scafati che vince sul campo della Giorgio Tesi Pistoia quasi senza spettinarsi, dai 19 punti di Jackson, ai 16 di un Thomas bello a tratti, ai 15 di un Rossato che appare nei momenti più importanti; non si può, però, smettere di parlare di Mattia Palumbo, che di punti ne segna solo 4, ma cattura 11 rimbalzi, dal “basso” del suo 1,98m, distribuisce 11 assist da playmaker “d’emergenza” in attesa di ritrovare Tommaso Marino, ruba 7 palloni sui 13 di squadra, subisce 6 falli e si concede anche il lusso di stoppare Sims, tanto per non farsi mancare niente.
Dopo una partenza a salve, la Givova carbura nel finale di primo quarto e sorpassa nelle prime battute del secondo. Non lascerà più la leadership nel punteggio.
Ora, per il club presieduto da Nello Longobardi, è tempo di pensare alla resa dei conti con Forlì.
La cronaca
Non è la più facile delle trasferte, Pistoia è squadra di livello e torna al suo Pala Carrara; coach Finelli, che recupera Valerio Cucci, apre con un quintetto iniziale formato da Sergio, Palumbo, Jackson, Thomas e Benvenuti, risponde Carrea con Saccaggi, Wheatle, Fletcher, Sims e Poletti.
Sono i due lunghi americani a giocarsi la palla a due, vinta da Sims che va subito ad attaccare Benvenuti ottenendo un 2+1 che non trasforma.
Il ritardo nella partenza del match, dovuto ad una possibile positività al covid nell’impianto pistoiese, sembra aver addormentato Scafati; lo dimostra l’1/4 iniziale dalla lunetta che permette ai padroni di casa di scappare con Poletti e Sims che firmano il 7-3; i gialloblu sparano a salve, Pistoia allunga con Poletti dalla lunetta ed allunga la difesa, piazzando poi una zona che solo la palla rubata permette a Jackson di far saltare con una transizione fulminea, chiusa con la tripla. L’esterno nativo di La Valletta, però, non riesce a chiudere su Saccaggi e commette fallo; dalla linea dei 4,60m il play biancorosso non sbaglia.
Pistoia, con Fletcher, allunga ancora sul 16-8, la risposta è la tripla in transizione di Sergio, ma la Givova fatica sulla circolazione di palla dei padroni di casa che colpisce con Riismaa e Wheatle. Solo i liberi, in controtendenza con il 3/13 dal campo, tengono Scafati in partita, con l’ottima notizia del precoce secondo fallo di Sims come corllario: al 10’ i gialloblu inseguono di 5 lunghezze (20-15).
È Musso ad indicare la via agli ospiti, l’italoargentino piazza la bomba in apertura di seconda frazione, poi Dincic fa un lavoro da manuale sul piede perno di Sims, costringendo l’ex Casale alla palla persa da cui nasce il pari firmato Rossato. È il momento migliore da inizio gara per la Givova, coach Carrea è costretto al time-out sull’ennesima palla persa dalla Giorgio Tesi ma non può evitare il sorpasso che arriva con la danza di Benvenuti sul piede perno, imitato, però, da Sims subito dopo. La reazione pistoiese porta al controsorpasso di Della Rosa, ma la Givova c’è e Benvenuti porta a 7 i suoi punti consecutivi, portandosi anche il ferro a casa.
I padroni di casa non perdono di vista l’avversario, Riismaa riporta a contatto i biancorossi ma Rossato beffa la difesa con la tripla senza ritmo. La Givova, come la classica formica, continua a mettere fieno in cascina, concedendosi anche qualche vezzo come l’assist di Musso per Rossato; il ritorno di Thomas coincide con il massimo vantaggio ospite (28-36) firmato Valerio Cucci, la panchina di Pistoia chiede subito il minuto di sospensione.
È ancora il numero 32 gialloblu ad incidere forzando il quarto fallo a Riismaa e sfruttando a pieno la gita sulla linea della carità, ma la brutta notizia è la torsione innaturale della caviglia di Musso, immediatamente richiamato in panchina.
La Giorgio Tesi cambia e propone la zona, coach Finelli reagisce subito con il time out, tuttavia Carrea intuisce le intenzioni del collega e cambia ancora difesa provocando il rientro a -5 dei padroni di casa; ma la Givova ha pur sempre due ottimi americani, Jackson trova il canestro pesante sul ribaltamento di fronte, poi Dincic batte in post la 1-3-1 chiudendo il primo tempo sul 34-43 ospite.

Al rientro dagli spogliatoi la Givova prova subito a fuggire con Thomas, risponde Pistoia con Poletti e Saccaggi. È poi Thomas a contribuire a tenere a distanza i padroni di casa, tanto in difesa come in attacco, sotto la regia di un Palumbo illuminato. L’ex Ravenna è bollente, ancora una tripla per il 42-57 a cui rispondono due liberi di Della Rosa, poi si ripete con un altro canestro pesante per il massimo vantaggio gialloblu (43-60); peccato che commetta un ingenuità non da lui che porta la terna arbitrale a sanzionarlo con il fallo tecnico per aver simulato un fallo sulla conclusione.
Dalla sanzione nasce il tentativo di rientro dei padroni di casa con Saccaggi e Sims che si alternano nel parziale di 8-0 che porta la Giorgio Tesi nuovamente sotto la doppia cifra di svantaggio.
Il redivivo Cucci, però, non ci sta e punisce la penetrazione di Wheatle con la stoppata, poi Sims sbaglia il tiro del potenziale -7 ed ancora il numero 32 scafatese trova il fallo del lungo americano che lo manda in lunetta. Il 2/2 ai liberi permette ai ragazzi di coach Finelli di chiudere il terzo quarto a distanza di sicurezza (51-62)

Poletti inaugura la quarta frazione con un ottimo canestro dal gomito del pitturato; potrebbe ripetersi subito dopo da sotto ma viene stoppato da un immenso Palumbo. I biancorossi, però, non si arrendono e trovano il nuovo -7 con Wheatle che, tuttavia, pasticcia subito dopo favorendo il canestro facile di Benvenuti. È ancora il lungo gialloblu a segnare il nuovo +12, poi la tripla di Rossato segna il +16 con 5 punti consecutivi riportando la Givova a ridosso del massimo vantaggio.
I padroni di casa vanno a canestro dal perimetro con Fletcher, poi Sims forza ancora un fallo a Dincic e capitalizza la gita in lunetta; tuttavia Thomas non è in vena di concedere seconde possibilità, palla in angolo e tripla, poi la schiacciata in contropiede che porta al KO tecnico per una Pistoia che ha fallito ogni occasione per rientrare davvero in partita.
Gli ultimi due minuti servono solo per il tabellino, soprattutto per Palumbo che corona la doppia doppia con 11 assist e 11 rimbalzi, finisce con il massimo vantaggio ospite, 67-86.

Mixed zone.
Rossato: “Vittoria importante per superare la sconfitta con Ravenna; siamo cresciuti gradualmente dal punto di vista fisico e ciò ci ha permesso di tenere una buona squadra come Pistoia a soli 67 punti. È una grande vittoria che ci carica in vista della rivincita con Forlì, visto che l’andata è stata disastrosa”.
Finelli: “Buonissima prestazione a tutto tondo, siamo stati molto solidi e continui in difesa ed in attacco, mettendo in ritmo tutti i nostri giocatori. La squadra ha dato una grandissima risposta dopo la partita contro Ravenna. Palumbo sta facendo gli straordinari da playmaker ed ha difeso alla grande su Fletcher. Possiamo guardare al futuro con grande ottimismo, possiamo mettere in difficoltà chiunque”.

Il Commento
Un po’ di profondità del roster, un pizzico di Jackson dall’arco, un niente di energie ritrovate per Cucci…oh cosa mancava? Ah ecco, mescoliamo tutto con una buona dose di magia di Palumbo!
Più o meno questa è la formula che il Panoramix del basket ha voluto dare a questa partita.
Le tante scelte a disposizione di coach Finelli hanno finito per sfiancare una Pistoia che, in panchina, non trova che briciole. Se poi aggiungiamo una serata importante di Jackson, venuto fuori a chiudere i giochi con due triple di fila a spegnere le residue speranze dei padroni di casa, ed un Cucci ancora una volta positivo al rientro dall’infortunio (o covid, come stavolta), troviamo una squadra che, nonostante una partenza in sordina, ha poi portato a casa il match dando addirittura l’impressione di non doversi sbattere più di tanto.
E poi c’è Mattia Palumbo, splendido nel suo essere funzionale, nel suo picconare la difesa avversaria senza quasi entrare a referto punti.
Ora testa al big match, al Pala Mangano sarà di scena la capolista.

Elio De Falco

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