“Livelli dei Corsi d’acqua e Volumi degli Invasi”. Garigliano, Volturno e Sele presentano livelli in diminuzione sulla settimana scorsa e superiori alle medie dell’ultimo quadriennio per la quarta settimana consecutiva
Nella giornata del 15 febbraio 2021 i principali fiumi della Campania registrano livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana scorsa in 26 delle 29 stazioni di riferimento a causa dell’ondata di freddo che ha fermato le precipitazioni in montagna e sotto forma di neve, consentendo alle piene in atto durante la scorsa settimana di defluire e invertendo così nuovamente la tendenza. E per la quarta settimana consecutiva i dati idrometrici di giornata di tutti i maggiori fiumi della regione sono superiori alla media del quadriennio 2017-2020 su tutti ed 8 i principali idrometri per i quali è disposto il confronto con i dati degli anni scorsi. Stabili i volumi del lago di Conza della Campania e degli invasi del Cilento. Aperte le paratoie della traversa di Capua Ponte Annibale sul Volturno per far defluire le residue onde di piena. È quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia. Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana precedente, in evidenza Sessa Aurunca con – 243 centimetri in una settimana. Questo fiume continua a presentare valori medi più elevati degli scorsi anni, specie a Sessa Aurunca: +195 centimetri sopra la media del periodo.
Anche il Volturno vede una diminuzione dei livelli idrometrici rispetto a quelli raggiungi la scorsa settimana, significativo il calo di 241 centimetri a Pietravairano in una settimana. Questo fiume presenta valori sopra la media del quadriennio precedente, con la stazione di Capua centro che registra 146 centimetri sopra la media del periodo di riferimento. Infine il fiume Sele che decresce rispetto alla scorsa settimana, con in evidenza i 113 centimetri in meno di Albanella. Il Sele presenta tutte le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente, con Albanella che ha toccato gli 86,5 centimetri sopra la media del periodo. Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento resta a 24,8 milioni di metri cubi e contiene il 100% della sua capacità, stabile sulle cinque settimane precedenti e con un volume superiore di oltre il 69% rispetto ad un anno fa. L’invaso di Conza della Campania sull’Ofanto resta costante rispetto alla settimana scorsa, e con quasi 44,6 milioni di metri cubi presenta un surplus di oltre 10,2 milioni rispetto allo scorso anno.
Livelli idrometrici in centimetri sopra (+) o sotto (-) lo zero idrometrico alle ore 12:00 del 15 Febbraio 2021. In parentesi è segnata la tendenza (+ o -) settimanale in centimetri rispetto alla misurazione precedente.
Compendio per comprendere meglio il significato dei valori dei bacini.
La Traversa di Ponte Annibale a Capua – Consorzio Volturno – presenta attualmente (15 febbraio 2021) le paratoie aperte per consentire il deflusso delle acque dopo l’ultimo episodio di piena. Di conseguenza non vi è conteggio del volume invasato. In questa stagione, anche a paratoie chiuse, l’esercizio irriguo è sospeso e l’attività è rivolta a soli scopi idroelettrici da parte di Enel.
La Traversa di Ailano sul Volturno (Consorzio Sannio Alifano) – è attualmente aperta per fine stagione irrigua: non avendo altri usi l’acqua invasata, le paratoie si richiuderanno il 1° maggio, per consentire l’avvio della stagione 2021.
La Traversa di Serre Persano sul fiume Sele (Consorzi in Destra Sele e Paestum) – è sempre chiusa per consentire la stagione irrigua tutto l’anno. Le paratoie – opera di alta ingegneria – sono predisposte per aprirsi automaticamente solo in caso di piena rilevante, liberando solo l’acqua eccedente il massimo volume contenibile nell’invaso, consentendo così il mantenimento del volume invasato sempre ad un milione di metri cubi.