La notizia resa anticipata da Piazza Pulita su La7
Dai primi flash test eseguiti dall’Istituto superiore di Sanità sarebbe emerso che la cosiddetta variante inglese del Sars-cov 2, ossia del nuovo coronavirus responsabile della Covid, è molto diffusa anche in Italia. L’Isssi attende una diffusione simile a quella dei maggiori paesi dell’Unione Europea, con una percentuale che va dal 20 al 30% dei contagi. Questo significa che in media in Italia almeno un nuovo contagiato su cinque dovrebbe essere affetto dalla variante del Sars Cov 2, che è molto più contagiosa del suo “parente” e quindi si rischia di mandare in tilt il sistema sanitario nazionale e di causare molti più decessi visti l’aumentato numero di contagiati.
La notizia è stata anticipata stasera dalla trasmissione Piazza pulita di La7, dal conduttore Corrado Formigli. Formigli ha annunciato che l’anticipazione è stata confermata dall’Istituto superiore di Sanità. A questo punto si fa sempre concreta l’ipotesi di un nuovo severo lockdown in attesa che almeno gli ultraottantenni e i pazienti fragili siano sottoposti a vaccinazione anticovid e quindi evitare l’impennata della curva dei contagi nella fascia più a rischio della popolazione con conseguenti importanti anche nei decessi. L’economista Carlo Cottarelli, ascoltato nella stessa trasmissione di La7, ha sottolineato come un lockdown severo e limitato nel tempo comporta costi i termini economici inferiori a quelli di una crisi pandemica perdurante per più mesi. Insomma, meglio 3 o 4 settimane di sacrifici duri, che mesi e mesi di pandemia senza controllo.