I giovani della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno si ritroveranno, sabato 12 aprile, al rione Monte Vescovado di Nocera Inferiore per la loro festa diocesana. Una scelta simbolica quella del quartiere nocerino, che da circa trent’anni accoglie gli sfollati del terremoto del 1980. La Chiesa che va verso alla periferia. Un abbraccio per portare la speranza del Vangelo, la gioia e l’entusiasmo dei giovani in una zona dove le condizioni sociali rendono difficile intravedere la luce, per sperimentare la bellezza del “sentirsi accolti”.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Vescovo, S.E. Rev.ma Monsignor Giuseppe Giudice, ha come tema «Accolti dal Vescovo, attorno al quale si riunisce la nostra Chiesa particolare, per diventare testimoni di accoglienza» . A fare da leitmotiv sarà anche il messaggio del Concilio Vaticano II ai giovani: «Accogliamo Gesù, Compagno e Amico dei Giovani, nel suo ingresso a Gerusalemme».
Il pomeriggio di festa prenderà il via alle ore 16.30, nel piazzale retrostante la parrocchia San Giuseppe, con momenti di gioco, condivisione ed esibizioni di cantanti e ballerini d’eccezione. Non solo gioco, ma anche preghiera. I partecipanti, infatti, si recheranno in processione verso la Cattedrale di San Prisco. Una liturgia itinerante, ripercorrendo l’ingresso di Gesù a Gerusalemme così come suggerisce il Concilio. Qui il Vescovo consegnerà ai giovani presenti la palma, con il mandato di portarla nelle comunità, come espressione del suo desiderio di celebrare la Passione di Gesù insieme a tutti i suoi fedeli.
La Giornata Diocesana dei Giovani gode del patrocinio della Città di Nocera Inferiore, che ha dimostrato grande collaborazione e sostegno. Parteciperanno al pomeriggio di festa i giovani delle parrocchie, dei Movimenti, delle Associazioni laicali e delle realtà sociali, saranno presenti anche i ragazzi del Centro diurno per diversamente abili di Nocera Inferiore.
Per l’occasione è stato realizzato anche un video/spot dal titolo “we are #happy from Vescovado in Nocera Inferiore” sulle note del tormentone di Pharrell Williams. La felicità e la gioia di questo video, è l’intenzione di chi l’ha pensato e realizzato, dovrà contagiare il quartiere e l’intero territorio diocesano.