Intervento del Commissario dell’Udc
Il ruolo di responsabilità che detiene il dirigente delle politiche sociali del comune di Nocera Inferiore Dott Renato Sampogna, nell’ambito del piano di zona, non può imporre al silenzio l’assessore e i consiglieri comunali. Nessuno, infatti, parla o spiega perché i fondi Pon siano spostati dall’attivazione di 80 tirocini formativi che dovevano essere realizzati per ogni anno della triennalità proprio per favorire le persone appartenenti alle fasce deboli al fine di un inserimento lavorativo per defluire nel “polo per la famiglia”, un doppione del Servizio già presenti all’interno dell’ufficio di piano dotato al suo interno di professionisti quali educatori , sociologi,assistenti sociali e psicologo . Con i poli e’ stata tolta la possibilità per le famiglie delle due Nocera , Castel San Giorgio e Roccapiemonte di avere un occasione sociale attraverso percorsi di inserimento lavorativo , che creano effettivamente condizioni che rendono il nucleo gradualmente indipendente dai servizi sociali, unico vero obiettivo da perseguire.
Altro punto sul quale porre l’attenzione è quello offertaci dalla legge di bilancio che da l’opportunità ai comuni di stabilizzare gli operatori sociali attraverso un contributo pari a 40.000€ per ogni precario stabilizzato. Sarebbe il caso almeno di capire se le commissioni dei comuni dell’ambito si sono riuniti per parlarne, visto che entro il 28 febbraio prossimo bisogna avviare la pianificazione e organizzazione delle figure professionali? Oppure anche loro sono per la logica del silenzio assoluto. Mi Auguro che al più presto l’amministrazione posso chiarire in merito ai fatti esposti ai cittadini di Nocera Inferiore.