Ancora un caso di positività tra gli alunni dell’Istituto Comprensivo Mons. Mario Vassalluzzo di Roccapiemonte
Dopo le tre maestre di asilo risultate positive al Coronavirus e i tre allievi, rispettivamente uno di scuola dell’infanzia e due di scuola primaria, il virus è entrato anche nella secondaria di primo grado. Un’alunna della classe seconda del plesso di via Pigno è risultata positiva. Classe e docenti in quarantena e sanificazione obbligatoria per l’aula e per gli spazi comuni. La ragazzina nei giorni scorsi aveva frequentato regolarmente le lezioni, pur avendo la sorellina in quarantena fiduciaria da una settimana in quanto frequentante l’asilo di via Ferrentino dove si erano registrati, la settimana scorsa, ben tre casi di positività: un alunno di 3 anni e dopo qualche giorno due maestre dello stesso plesso. Tuttavia, da protocollo, l’isolamento riguarderebbe solo il contatto diretto e non i familiari congiunti, pertanto, anche a seguito di un tampone che avrebbe attestato la negatività della sorellina piccola, la ragazzina aveva frequentato regolarmente la classe.
Una situazione paradossale quella prevista dai protocolli che a quanto pare rischia di non garantire sicurezza, anche perché, non essendo in quarantena, per la ragazzina non sarebbe scattata la didattica a distanza e avrebbe dovuto fare almeno dieci assenze ingiustificate, perdendo anche tanti giorni di lezione. Sono sempre di più i genitori, anche di fronte ai tanti casi di positività, a chiedere la DAD, ma dalle Scuole continua ad arrivare un secco rifiuto. A Roccapiemonte nell’ultima settimana si è registrata un’impennata di casi di positività, ieri altri 8 nuovi positivi. Tra questi, oltre alla ragazzina delle Medie, anche un operatore sanitario in servizio presso una struttura ospedaliera campana che aveva ricevuto da appena due giorni la seconda dose di vaccino. Tuttavia ciò non lo ha messo a riparo dal contagio. Secondo alcuni medici di base in circolazione ci sarebbero ormai già le varianti del Coronavirus,in particolare quella Inglese, che dimostra di avere un grado di contagiosità più elevato.