Pagani, distacchi dell’acqua agli esercizi commerciali

Bollette esose e distacchi non consentono le attività commerciali

Non si fermano i distacchi dei contatori dell’acqua. A lamentare il disagio, stavolta, gli esercizi commerciali. In un caso un bar è rimasto a secco per circa una settimana dopo aver subito il distacco del contatore. Il motivo, una bolletta di 700 euro non pagata. La questione è però più complessa. Il titolare dopo aver ottemperato al pagamento non ha ricevuto esito positivo sul riallaccio del misuratore. In fatto ha scatenato l’ira dell’esercente e molto probabilmente la vicenda potrebbe prendere le vie giudiziarie per mancato incasso. Un problema quello dei distacchi rispetto al quale sono intervenuti gli attivisti di Spazio Aperto: “Ancora segnalazioni, da parte di cittadini paganesi ed  esponenti del comparto  industriale e commerciale, da cui si evince il rapporto, oramai, conflittuale, tra l’ente pubblico per la gestione delle acque e la nostra comunità. Senza entrare nel merito delle numerose questioni aperte con l’ente, tuttavia  non si può tacere che si pone,  oggi, un problema prevalentemente politico, ossia di peso politico. La Gori oltre a perseverare nell’invio di bollette esose, calcolate sulla base di tariffari pregressi, sospende l’erogazione dell’acqua( azione del tutto illegittima) anche ad utenti che hanno provveduto a regolarizzare la propria posizione”. Il comportamento della società di gestione del servizio idrico sorprende, in particolare coloro che poi provvedono a regolarizzare le bollette.

“Si richiede, pertanto, alla Gori – continua Spazio Aperto – di ripristinare il servizio ai commercianti che indebitamente ne sono stati privati, di fornire alla nostra comunità chiarimenti nel merito di tali arbitrari comportamenti, di interfacciarsi, data la gravità della situazione economica, con la nostra amministrazione comunale e con il sindaco”. In un altro caso sono 3500 gli euro in bolletta che sempre un bar dovrà corrispondere al gestore del servizio idrico, pena il distacco del contatore. Un modus operandi contestato dall’associazione politica paganese :”La Gori contravviene al più elementare principio cui dovrebbe ispirarsi un’azienda pubblica, ossia quello dell’interazione con le istituzioni locali, ovvero le amministrazioni, e soprattutto opera con assoluta e arbitraria inconsapevolezza, senza tenere in alcuna considerazione  lo stato di disagio e di forte crisi in cui versa la nostra economia.  La  sistematicità con la quale l’ente deroga al su esposto principio dimostra che modalità, forme e comportamenti sono ispirati ad una vera e propria gestione privatistica”. Il problema esposto da Spazio Aperto non riguarda la sola Pagani, ma anche attività commerciali della vicina Nocera Inferiore. Attualmente le difficoltà di coloro che hanno subito un distacco del contatore sono enormi e colmabili solo con la ripresa del servizio idrico necessario alla propria attività.
Giuseppe Colamonaco
iscriviti-al-nostro-canale-telegram-rtalive

loading ads