Il 17enne è indagato di concorso in omicidio con lo zio del 56enne ex collaboratore di giustizia
Fermato il 17enne nipote di Petre Lambru, il 57enne muratore romeno arresto per l’omicidio di ‘o Cacaglio, al secolo il 56enne ex collaboratore di giustizia Franco Lettieri di Salerno, ucciso venerdì scorso nel centro di Ascoli Piceno. La Procura per i Minori di Ancona ha indagato per omicidio volontario il nipote 17enne di Petre Lambru. L’accusa per zio e nipote è in omicidio volontario in concorso. Il 17enne avrebbe avuto una lite venerdì sera, poco prima delle 22, nel centro di Ascoli Piceno con Lettieri, Quest’ultimo avrebbe detto di essere intervenuto solo quando ha visto la zuffa fra il nipote e il 56enne salernitano, di aver sferrato un paio di pugni ma di non aver mai accoltellato Lettieri.
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Il 17enne si è presentato ieri mattina al comando provinciale dei carabinieri di Ascoli e ha reso dichiarazioni importanti su quanto accaduto venerdì sera. Al termine dell’interrogatorio, il minorenne è stato trasferito in una casa protetta. Questa mattina è prevista l’udienza di convalida dell’arresto di Petre Lambru. Al 57enne rumeno, i carabinieri erano arrivati dopo che la Lettieri, morente inseguito alle coltellate ricevute ha telefonato al 112 rivelando chi lo aveva accoltellato. Ulteriori e importanti novità nell’articolo di Salvatore De Napoli su La Città.