Provvedimenti adottati dal ministro della Sanità. Ecco la suddivisione
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà nelle prossime ore una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 17 gennaio. I numeri della pandemia avanzano così l’indice della diffusione della malattia, oltre 360 i casi ogni 100mila abitanti
IN ROSSO
Passano in area rossa la provincia autonoma di Bolzano la Lombardia e la Sicilia.
IN ARANCIONE
Passano in area arancione Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.
IN GIALLO
Restano quindi in area gialla Campania, Sardegna, Basilicata, Toscana, provincia autonoma di Trento e Molise.
LE PROTESTE
Proteste per la classificazione soprattutto in Lombardia. “Decisione assurda da parte del governo che avra’ conseguenze drammatiche per il sistema produttivo lombardo”. Lo afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, in merito all’inserimento della Regione Lombardia in ‘zona rossa’. “Bene ha fatto il governatore Fontana – ha detto ancora – a chiedere con fermezza al ministro Speranza di approfondire la questione con il Comitato tecnico scientifico. Oltre a rivedere la decisione, il governo dovrebbe utilizzare un semplice buonsenso e ristorare immediatamente tutte le attività economiche danneggiate. Questo astio nei confronti delle partite Iva – ha concluso Guidesi – deve finire”.