Pagani. Furto al cimitero, profanate tombe e danni alla manutenzione

I ladri rubano anche negli armadietti degli operai. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri

È stato profanato ancora una volta il cimitero di Pagani. I ladri dopo essere entrati la scorsa notte, nonostante la presenza della videosorveglianza, sono riusciti ad intrufolarsi indisturbati. Vandalizzati due loculi. Inoltre, hanno fatto visita anche agli armadietti degli operai addetti alla manutenzione, rubando vestiti ed arnesi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, ai quali un dipendente della ditta esterna di pulizie, ha sporto denuncia. Una vicenda, quella dei furti al cimitero, che si ripete e in merito alla quale è intervenuta la consigliera comunale di maggioranza, Rita Greco: “È davvero indecente quello che sta accadendo al cimitero di Pagani. Non è il primo furto che avviene. Nonostante le telecamere, c’è ancora gente che ha il coraggio di profanare un luogo sacro. Purtroppo, nulla ferma questi individui. Spero che le forze dell’ordine provvedano a fermarli, non se ne può più”.

In effetti, i furti al camposanto paganese stanno diventando frequenti, iniziati in modo ciclico, già nel 2019. Ladri che sono entrati anche lo scorso anno:  quest’ultimo è il primo furto del 2021. Restano oscure le motivazioni, nessuno sa perché ci sia questo accanimento. Al momento ci sono solo ipotesi, ma i carabinieri della Tenenza di Pagani stanno indagando da tempo. La struttura cimiteriale, oltre all’ingresso principale, ha anche altri due cancelli, uno di questi è presso una stradina laterale, un po’ isolata e confinante con dei fondi agricoli. Un punto probabilmente vulnerabile. Ma c’è di più. La cinta muraria dell’intero camposanto è valicabile, bastano due persone, per superare un muro di meno di 2,5 metri. I due cancelli descritti non presentano grosse difficoltà ad essere scavalcati.
gc
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