Scafati, Formisano: “Contraria a reintrodurre il cda nell’Acse”

La consigliera di minoranza, Teresa Formisano, spiega il suo no alla modifica dello statuto Acse per reintrodurre il cda

“Come ho dichiarato in Consiglio Comunale, sono assolutamente contraria alla possibilità di reintrodurre il cda all’Acse , in un momento storico come questo dove si continua a parlare di spending review.

Sono contraria al cda:
– Perché nel bilancio consolidato, si è sempre parlato di un amministratore unico, che poi sappiamo essere diventato il Dott. Marra con una procedura, discutibile o non, ma comunque che attiene ai poteri della proprietà rappresentata dal primo cittadino.
– Perché il cda rappresenta un costo ulteriore ed è inutile dire che sarà quasi nulla o a costo ‘0’, esistono delle tabelle che definiscono in base al bilancio della partecipata i minimali e i massimali di un componente, vicepresidente o presidente.
– Perché non è comprensibile questo costo aggiuntivo visto che il sindaco aveva già consegnato una delega specifica alla consigliera Ugliano per quanto riguarda l’ambiente e rifiuti e al consigliere Auricchio ai parcheggi. Avevamo già due figure che facevano da ponte tra l’amministrazione e la partecipata. Oltre alla delega del ragioniere capo che dovrebbe mettere in campo il controllo analogo sulle partecipate. Mi auguro che quantomeno vengano ritirate per non creare confusione;
– Non comprendo il cda, in fine, che aumenterebbe i costi di gestione, quando invece temi più importanti riguardano il personale rispetto alle nuove competenze dell’Acse, alle assunzioni e alle sue modalità di gestione.
Per tutto questo ho chiesto
di inviare documenti e delibera alla Corte dei Conti”.

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