Protestano gli iscritti al consiglio dell’Ordine del Foro nocerino. Robustella: c’è carenza di personale
I disagi all’ufficio del Giudice di Pace hanno innervosito non poco gli avvocati iscritti all’Ordine del Foro di Nocera Inferiore. In una lettera a firma del presidente, avvocato Guido Casalino, indirizzata al presidente del Tribunale di Nocera Inferiore, dottor Antonio Sergio Robustella, è scritto che i legali nocerini sono “costretti ad attendere svariate ore al di fuori della cancelleria”. Il Consiglio del Coa ha quindi inoltrato “l’ennesima segnalazione riguardo ai disservizi” e “più volte evidenziati”. Una situazione, secondo Casalino, “ormai non più tollerabile”. Nello specifico gli avvocati nocerini lamentano l’enorme ritardo con cui vengono rilasciate le formule esecutive sui decreti ingiuntivi e sulle sentenze, nonché il fatto che i titoli esecutivi possano essere ritirati nella sola giornata di martedì. “Una situazione non più sostenibile”, si legge nella missiva e che determina “lunghissimi tempi di attesa che gli avvocati sono costretti a sopportare per ottenere la sottoscrizione delle formule esecutive da parte del funzionario responsabile”. Per una semplice opposizione di una formula esecutiva per un decreto ingiuntivo non opposto, ribadisce il presidente dell’Ordine, non è possibile che “debbano decorrere diversi mesi dalla richiesta”. In effetti, i legali del Tribunale di Nocera Inferiore, registrano una certa lentezza, che si presenta da un po’ di tempo e, rispetto alla quale, chiedono una risoluzione. Infatti, le stesse toghe, hanno sottolineato che sia necessario procedere ad una immediata riorganizzazione dell’ufficio.
Gli avvocati, proprio su questo aspetto, hanno fatto presente al presidente Robustella di incrementare i giorni per il ritiro dei titoli esecutivi, in modo da ridurre le criticità sollevate. In merito alla questione non è mancata la nota di riscontro da parte del presidente del tribunale nocerino. Il dottor Robustella ha affermato di conoscere la problematica e che insieme ai suoi collaboratori si sta adoperando per cercare soluzioni che possano “garantire servizi più efficienti e tempestivi”. È stato sottolineato, comunque, che non è facile ottenere risorse aggiuntive in grado di consentire maggiore fluidità in vari importanti servizi. La carenza di personale è uno dei punti dolenti di palazzo di giustizia, un problema atavico e che sommato all’attuale emergenza sanitaria in corso, complica ulteriormente la situazione. Il presidente ha comunque rassicurato gli avvocati di provvedere nel miglior modo possibile a cambiare le cose. Va detto, al di là dello specifico problema, manifestato dal Coa, che il Tribunale di Nocera Inferiore, ha lottato anni per ottenere nuovi magistrati e sta ancora lottando per ricevere nuove forze relativamente ad altre figure professionali. Inoltre, gli accorpamenti degli ultimi anni, hanno caricato di ulteriore lavoro gli uffici giudiziari nocerini.
gc